Tracklist:
01. A Thirst for Knowledge
02. Renounce
03. Quid Tu Moraris?
04. The Man Who Would Be the Devil
05. Left Hand Choice
06. Sparks of Grace Betrayed
07. Hellward
08. Seven Deadly Sins
09. Ab Urbe Corrupta
10. Lucifer’s Bless
11. Point of No Return
12. Helen of Troy
13. Damned Soul Insomnia
14. Beyond Redemption
Sicuramente i nostri puntano particolarmente su questo Beyond Redemption e vorrei che altrettanta cura fosse stata profusa nel mixaggio e nella produzione dell’album, già dal primo ascolto risulta fin troppo moscio per una proposta heavy del genere. Per carità, alla fine è più il mood oscuro a dominare che l’attacco aggressivo metal, ciò nonostante annacquare le chitarre non mi pare sia stata scelta così fruttuosa.
I pezzi vantano una scrittura piuttosto complessa che spesso risulta quasi più d’intralcio al godimento generale del lavoro che altro, come dire, l’ambizione si sposa malamente con il prodotto finale. Oltretutto, avere una voce diversa in ogni pezzo non aiuta a dare compattezza al tutto, Beyond Redemption senza la necessaria attenzione non sembra proprio dare i frutti sperati dalla band.
Ciò nonostante per chi ha la pazienza e la voglia, immagino soprattutto i fan dei nostri, c’è molto di cui cibarsi: A Thirst for Knowledge col suo scontro di linee vocali nel ritornello, l’avanzamento lento e goticheggiante di Quid Tu Moraris? e così via.
Un lavoro complesso e fin troppo stratificato, solo per appassionati.
Recensore: Damiano Gerli