Dove siete?
No, semplicemente vorrei chiedervi dove siete e cosa state facendo in questo preciso momento perché quando si è davanti a un disco come questo il mio consiglio è quello di prendervi una mezz’ora buona del vostro tempo e ascoltarlo all’istante tutto quanto!
E a pensarci bene un altro ottimo consiglio sarebbe quello di mettervi al volante della vostra auto ed ascoltarvelo girovagando qua e là, meglio se senza alcuna precisa meta da raggiungere!
L’obiettivo è quello di lasciarvi trasportare da queste 13 ottime e freschissime tracce.
Quando un disco, magari senza avere niente di veramente nuovo come in questo caso, riesce a farti dimenticare le discussioni, le incazzature e tutto quanto in una giornata ci possa essere di negativo, bè allora parafrasando il genio assoluto di Woody Allen, mi viene da dire “Chi se ne frega, infondo basta che funzioni!”
E davvero per funzionare, funziona benissimo. Null’altro da dire!
Ecco io avrei finito! No sul serio, non state qui ad ascoltarmi oltre! Semplicemente andatevi ad ascoltare questo disco! E’ questa la recensione! Punto, finito, stop!
Non vorrete che vi descriva una ad una tutte e 13 le tracce dell’album. Ok lo ammetto è capitato anche a me di farlo, ma davvero è il modo che trovo più noioso di recensire un disco.
Se proprio volete che aggiunga altre due righe a quanto detto fino adesso, ciò che posso dirvi è che la band di L.A., attiva ormai dal 2010 e con alle spalle già 3 LP e 5 EP, è qui alla prova della maturità e l’esame è superato senza dubbio a pieni voti.
La ricetta in realtà non è cambiata granché negli anni, è sempre più o meno la stessa: power pop, riffoni garage e easy punk veloce, dritto e senza nessun indugio. Alcuni lo definiscono “da classifica”, ma a me verrebbe da dire,…MAGARI!
Ciò che è migliorato è il risultato finale. Un disco che sa di quella swinging London che non finiremo mai di dire quanto ci manca e quanto sarà sempre nei nostri pensieri. Un disco che nelle sue venature più nascoste sa molto anche di suoni anni ’90.
Un disco che soprattutto riesce a guardare ai giorni del nostro presente senza risultare nuovo, ma che lo fa regalandoci 13 canzoni mai scontate e che come dicevo in precedenza (e allora sono anche ripetitivo! Che noia!) semplicemente funzionano!
Penso a “Is It Real” o a “Alison”, meraviglioso pezzo con il quale il disco volge alla sua conclusione. E penso a “Sippy Cup”, “The Cold”, “Money on it” e “Bulls and Roosters”, canzoni che ti fanno venire voglia di uscire e star fuori tutta la notte!
Un disco che riesce a non annoiarti neanche un secondo non può che essere un grande disco!
…Semplicemente!
Tracklist:
1. Sippy Cup
2. The cold
3. Kenmore Ave.
4. Money on it
5. Better find out
6. Peach mirror
7. Gold moon
8. Friend of nothing
9. Stare at the sun
10. Southern comfort
11. Bulls and Roosters
12. Is it real?
13. Alison
A cura di: Simone Grazzi