(2025, ZeroNoveNove)
L’avversaria è il terzo lavoro della cantautrice salentina Cristiana Verardo e ci porta a confrontarci con una donna (e di conseguenza un’autrice) matura, profonda, che rifugge i suoni e le rime facili e sfodera un disco in cui, confrontandosi con la sua parte interiore più severa e spigolosa (appunto, l’avversaria) ci regala 8 brani che sanno di rinascita, di accettazione; 8 brani nei quali il dolore diventa un passaggio necessario da affrontare per poter poi crescere.
Cristiana si districa tra strumenti acustici e un’elettronica elegante, mai troppo invasiva, che dà ai suoi brani una dimensione ulteriore.
L’avversaria è un disco delicato, che si apre con la grazia di un brano come “Innamorarsi piano” e poi porta con sé il dolore della perdita di “Tu sei qui”, un brano capace però anche di comunicare una certa spiritualità.
Carmine Tundo de La Municipal si presta ad interpretare “Addio” (oltre ad esserne co-autore), pezzo che starebbe bene nella discografia di Ornella Vanoni mentre è la title track a stagliarsi come punto focale dell’intero disco: è il brano che racchiude in sé il concetto di rinascita che permea l’intero lavoro, un lavoro che conferma la forza dirompente di questa cantautrice capace di arrivare al cuore.
Prendetevi del tempo, perché il lavoro di Verardo non è un lavoro che si possa amare in un singolo ascolto, ma ha bisogno del suo tempo per sedimentare e colpirvi in profondità.
Tracklist
- 1. Innamorarsi piano
- 2. Amore neve
- 3. Tu sei qui
- 4. Addio
- 5. Andiamo a casa
- 6. Una notte senza dire niente
- 7. L’Avversaria
- 8. Carissimo oppressore