L’importante è sborrare – manco a dirlo – è un album italopunk vecchio stile (diciamo anni ’90) composto da una decina di canzoni tirate e cantate tra un “uooo-o-ooo” e l’altro. Musicalmente parlando non molto di nuovo. Eppure è in questo che si trova la reale forza degli Spaventapassere (oltre che nel nome che porta a chiedersi come mai nessuno ci avesse pensato prima): il loro interpretare perfettamente lo spirito punk tra fluidi corporei, bestemmie, disimpegno totale e demenzialità portata all’estremo.
Sperma, peti e urina come se fosse una ricreazione in seconda media, vecchi alle elementari per la semplice voglia di non fare nulla nella vita, ragazze stempiate, peli pubici e piattole, ma il top si raggiunge con “A wanna be-tlemme”, 2:46 di quasi-nonsense ma in maniera così convinta da suonare come un inno generazionale.
Insomma in un mare di indie band che cercano di affermarsi con ironia spicciola e suoni copiati un disco come questo, in tutta la sua totale genuinità risulta una scialuppa di divertimento.
01. Sbraito
02. Anziano alle elementari
03. Una calda sborrata nel culo
04. Cazzo la polizia
05. Piattole
06. Lasciali menare
07. Lattina di piscio
08. A wanna be-tlemme
09. Scorreggina
10. La ragazza stempiata
11. Tubatura vaffanculo
12. I peli di Yari
a cura di: Pucc