BLOSSOM
DEATH’S SERENADE
Recensione a cura di: Led Green
Provenienti dalla tundra ghiacciata del Minnesota, USA, I Blossom fondono il loro sound post-black metal con innesti più energici. Dal punto di vista dei testi, la band americana racconta grandi storie di avventure, lotte umane e calamità ambientali. Tutto questo è contenuto nella loro ultima release con l’album “Death’s Serenade” , dieci tracce, dal sound potente e che offrono nel complesso una maturazione tecnica e compositiva.
“Death’s Serenade”, è un album decisamente originale coinvolgente e travolgente una proposta che si lascia ascoltare con estrema facilità e naturalezza. Un andamento dinamico dove una timida melodia si amalgama con proposte più ruvide ed aggressive, grazie ad un buon collante fatto di suoni ricercati e ben adattati al contesto musicale che impreziosiscono l’ascolto. Il sound generale crea un ottimo impatto sonoro ben esaltato da una voce attenta e preparata molto particolare e che amplifica così l’atmosfera rendendo l’ascolto fluido.
Una proposta che lascia trasparire buona dote tecnica e compositiva, e che dimostra come i Blossom sappiano muoversi con dimestichezza nel proprio ambiente musicale che potremmo definire Black Metal. In questa proposta si è riusciti a dosare una mole di suoni che regalano concretezza ed un sound maturo quanto basta per farsi notare ed apprezzare.
Tracklist:
- Fading Luminaries Guide The Path
- Journey To Elysium
- Led By The Iron Fist
- The Knees Buckles Under The Pressure
- The Weeping Widow
- Emerald Aurora
- Influenced By Beauty and Melancholy
- Cicada Hymn
- Bearing the Mark of Passing Time
- Death’s Serenade
VOTO: 7