Tracklist:
01. Let us burn
02. Dangerous feat. Howard Jones
03. And we run feat. Xzibit
04. Paradise (what about us?) feat. Tarja
05. Edge of the world
06. Silver moonlight
07. Covered by roses
08. Dog days
09. Tell me why
10. Whole world is watching feat. Dave Pirner
I WT sono tra gli esempi più lampanti di come una band possa completamente ignorare il proprio fandom, spudoratamente attaccato alle origini, ed intraprendere una strada del tutto nuova. Conosciuti come tra le band più influenti del symphonic metal, per circa un decennio hanno saputo affermare questa loro posizione con album di buona caratura.
Poi improvvisamente, nel 2011 l’inizio del cambiamento con “The Unforgiving”. Già molti fan storsero il naso senza capire che dietro quel progetto c’era stato un grandissimo sforzo, e c’è da immaginare come l’attesa per questo nuovo lavoro abbia tenuto loro sulle spine auspicando in un più “rispettoso” ritorno allo stile della band… invece NO! “Hydra”non è altro che l’affermazione di quello sforzo fatto due anni prima, stravolgendo in buona parte tutto il loro repertorio, la band olandese ha intavolato una dopo l’altra, dieci straordinarie tracce aggressive e potenti, proponendo un concentrato di suoni molto più moderni soprattutto nell’utilizzo dei sintetizzatori. Tra i brani più esaltanti, “Let Us Burn” dove la potente voce di Sharon si infrange contro il muro di suono proposto dalle chitarre, e “Edge Of The World“ una meravigliosa ballata in cui la singer sprigiona un’energia ed una sensualità mai sentite.
Tralasciando i vari special guest che hanno contribuito a rendere questo concept ancora più ricco, se dovessi sforzarmi di trovare anche un solo difetto, beh spero vivamente che questo lavoro possa rendere un po’ più autentiche le loro performance live, spesso troppo perfette e plastificate, per il resto, i loro fan si dovranno rassegnare ad aver trovato una band di livello superiore!
Recensore: Michela