Tracklist:
01. For The Love Of Money
02. Loose Booty
03. Higher Ground
04. King Bee
05. Just Kissed My Baby
06. Fire
07. Walk On The Wildside
08. Stealing
09. Funky President
10. I´m Afraid of Americans
11. War
12. Black Cinderella
13. Exodus (Dub)
14. Black Cinderella (Dub)
15. For The Love Of Money (Instrumental Version)
Se poi il secondo album è costituito in gran parte di cover. Beh, allora qui si potrebbe anche parlare di sfida sfrontata alle regole base dell’industria discografica. Questo ragionamento funzionerebbe per (quasi) chiunque altro, ma non scalfisce minimamente i Tack>>Head, trio di culto dell’industrial hip-hop a cavallo tra fine 80’s ed inizio 90’s. Non è che Keith Le Blanc, Skip McDonald, Doug Wimbish si siano presi una lunga pausa dall’attività musicale, anzi, i tre hanno offerto le proprie sopraffine abilità musicali a gente del calibro di Rolling Stones, REM, Miles Davis, Peter Gabriel, James Brown, Depeche Mode, The Cure e decine di altri ancora. Per For The Love of Money si sono fatti raggiungere dagli amici e colleghi Bernard Fowler e Adrian Sherwood, per dare vita ad un disco che è sì pieno di “dediche” (anche a sé stessi) ma comunque un lavoro originale e contemporaneo. Nelle 15 tracce trovano spazio soul, r&b, reggae, dub, rock e, ovviamente, il funk a fare da trait d’union tra questa miriade di suoni e dedizioni. Cover, dicevamo. E neanche cover piuttosto ricercate. Anzi, a costituire la tracklist di For the Love of Money ci sono hit di numi tutelari come Lou Reed, David Bowie, James Brown, Stevie Wonder e Bob Marley.
Per quanto ci sia ancora sangue industrial a pompare nelle vene è inevitabile che i soggetti scelti contribuiscano a creare un’atmosfera vagamente 70’s che, pure, non tiene ancorato il disco ma riesce ad attualizzarsi grazie ad un groove possente ed aggressivo. Disco imprescindibile? No. Eppure è uno dei modi migliori per iniziare questo 2014.
Recensore: Captain Eloi