Torino continua a regalare volti nuovi alla scena alternative nazionale, ormai lo notano anche i ciechi. E proprio dalla Mole arrivano gli Over Wysteria Skies, band che a un anno circa dalla sua nascita ha trovato dapprima un deal discografico attraverso la sempre attenta This Is Core Music e poi il tempo per dare alla luce “Tales of an insidious match”, album che unisce con estremo equilibrio il lato swedish metal dei musicisti a un copione metalcore che praticamente tutti conosciamo.

Come detto però a dare quel tocco di estrosità ci pensa proprio il melodic death metal di scuola nordica, quello fatto di riff al fulmicotone e perizia tecnica. Questo è sicuramente il fiore all’occhiello del disco, merito di musicisti tutto sommato ben preparati e veloci nell’apprendere ciò che i Darkest Hour di “Hidden hands of a sadist nation” prima e gli As I Lay Dying poi hanno insegnato in fatto di metal. Ma il DNA dei Over Wysteria Skies vede anche il metalcore al suo interno e sicuramente la cosa fa loro perdere qualche punto in fatto di gradimento: i breakdown proposti sono abbastanza scontati, così come la scelta di strutturare le parti vocali in maniera decisamente schematica.

Buon lavoro svolto sulla produzione, che dà ampio risalto ai suoni senza per questo risultare ingombrante all’ascolto. A parer mio la strada da prendere è sicuramente una, quella che porta alla sola parola metal.