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Ondalternativa

Moostroo – s/t

Tracklist:

LPS
Il prezzo del maiale
Valzerino di provincia
Silvano Pistola
Umore nero
Bacio le mani
Underground
Autocomplotto
Mi sputo in faccia

In generale in un disco le liriche sono uno degli aspetti principali. Avere dei testi in grado di dare il dovuto senso ad un album è importante quanto, e spesso di più, che avere un arrangiamento vincente. In questo album però accade l’esatto opposto. I versi, in certi casi troppo ermetici, in altri decisamente poco comprensibili e con rime spesso troppo semplici, sono assolutamente secondari. L’impianto sonoro creato dai tre musicisti (all’esordio come Moostroo ma in precedenza per oltre 15 anni sulla scena con i bergamaschi Jabberwocky) è infatti un compendio sonoro di rock che appassiona e prende fin dal primo ascolto. La chitarra si muove alla perfezione sopra una ritmica minimale ma di grande impatto che rende ogni singola canzone un pezzo estremamente eterogeneo ma al contempo coinvolgente.

Ne sono esempio i due pezzi che aprono il disco, "LPS" e "Il prezzo del Maiale": alcune rime suonano troppo scontate, ma hanno una struttura curata in cui la sezione ritmica è la vera protagonista del pezzo, con suoni fatti apposta per esser percepiti più dai piedi e dal petto che dalle orecchie. Successivamente, pur rimanendo nel campo del surreale anche le liriche diventano sicuramente più orecchiabili e, volendo, leggibili. Ne sono un esempio "Umore nero" e "Bacio le mani".
"Underground" è il pezzo probabilmente più bello, con un testo estremamente attuale sopra una base che ricorda moltissimo il suono inglese dei primi anni ’90 (I blur e i primissimi Radiohead). Anche la traccia di chiusura, "Mi sputo in faccia", vale la pena di essere menzionata, sopratutto per la ritmica veloce e di impatto.

Insomma, si sente tutta l’esperienza di anni e anni di concerti in questo esordio discografico, si percepisce come, con estrema sapienza, è stato sfornato un album rock degno di questo nome e sicuramente una delle più interessanti uscite del 2014

Recensore: Pucc

Immagine che rappresenta l'autore: staff

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staff