Si chiamano Monster Truck e arrivano dal selvaggio Canada con il loro nuovo album dai suoni southern/blues rock “Sittin Heavy” in uscita il prossimo Febbraio per la Mascot Records.
Duri, appassionati e talvolta “heavy”, i Monster Truck ci offrono l’opportunità di recensire in anteprima un platter di undici tracce di puro, dinamico e aspro rock canadese.
Noti per aver fatto da band di apertura a gruppi come i Gun’s n Roses, Slash, ZZ Top e Rival Sons, i 4 dell’Ontario vogliono “spaccare” ancora, facendoci sognare “l’on the road” dell’east Canada.
L’opening track “Why Are You Not Rocking” carica subito l’atmosfera e lancia un chiaro messaggio con le strofe “I don’t care about the weather, the band is here to play, I don’t care about tomorrow, we’re not going anyway, all I see is right now, people together…rock n roll might save your life, might save your life tonight… release your mind, set your spirit free” (Non m’importa del tempo, la band è qui per suonare, non me ne frega nulla del domani, non andremo da nessuna parte, tutto ciò che vedo è qui, ora, le persone riunite… il rock and roll potrebbe salvarti la vita, potrebbe salvarti la vita questa notte… libera la tua mente, libera il tuo spirito) è cosi che il vocalist Jon Harvey lancia il suo grido di “non arrendersi mai, non buttarsi mai giù…” alla folla. Parole profonde che danno un chiaro significato alla loro musica.
Altra traccia che spunta dal bollente calderone è “The Enforcer” che i Monster Truck hanno scritto per elogiare lo sport nazionale canadese, l’Hockey, e che “schiaffeggia” anche l’ascoltatore più disinteressato, con i suoi ritmi aggressivi e riff taglienti come le lame dei pattini dei loro amati giocatori.
Un insieme di vitaminico rock e accurate liriche, fa’ di quest’album un master-piece per gli amanti del rock duro, quel rock puro che ascolteresti in loop, che ti da’ la carica e ti fa andare avanti con le note nelle orecchie e una scintilla nel cuore.
01. Why Are You Not Rocking
02. Don’t tell me how to live
03. She’s a Witch
04. For The People
05. Black Forest
06. Another Man’s shoes
07. Things Get Better
08. The Enforcer
09. To The Flame
10. New Soul
11. Enjoy The Time
Recensione a cura di: Tatiana Granata