…e poi! E poi succede!…e poi succede che scopri una musicista come Karla Hajman e ti innamori del suo ultimo disco all’istante! Succede! E quando tutto questo accade non nascondo che sia proprio una bella sensazione! 3 tracce originali, una cover dei Nirvana (La Cover!) e remix vari per un totale di 9 pezzi a comporre questo EP dal titolo “Harlequin”. Un lavoro che arriva dopo un lungo percorso artistico che trasuda di esperienze, studio, viaggi, paesi, città, progetti e molto altro.
Non è compito mio sintetizzare le vicende che hanno caratterizzato la vita di questa eclettica e talentuosa musicista dalle origini balcaniche, ma ce ne sarebbe molto da raccontare. Compito (…piacevole) mio è quello di descrivervi questo disco. E con molto piacere è quello che cercherò di fare. Folk, rock, pop, cabaret, indie…e già questo sarebbe sufficiente per descrivere buona parte di questo EP, ma la realtà è che c’è davvero molto altro. Ho sempre considerato sbagliato, inutile, noioso e presuntuoso descrivere la musica attraverso la descrizione del genere musicale a cui si crede possa appartenere. “Harlequin” è un disco che ti sa divertire, far sorridere, ballare, così come succede nella title-track che apre l’intero lavoro, ma anche emozionare e sospirare, come in “Echo Love”, una canzone che in entrambe le versione, short e full, ti sa tirar fuori tutto quello che di emozionante si può trovare nella bellezza di un tramonto estivo o nella rugiada autunnale al mattino, quando fuori non c’è ancora nessuno e niente può rovinare quel meraviglioso dipinto che hai davanti agli occhi! (Esiste una splendida versione completamente acustica di “Echo Love” che si trova su youtube e che consiglio a tutti di vedere!). E di nuovo torna il divertimento con “Shut-up and Fuck Me” (…non fate quei risolini! Non siamo in una classe delle scuole medie!) e di nuovo torna quell’electro-swing che ci riporta a Regina Spector. Si arriva a “Smells Like Teen Spirit”! Urka, molto molto rischiosa la cosa! Una pietra angolare di questa portata e di tale importanza nella storia della musica può far correre molti rischi a chi prova ad interpretarla, figuriamoci reinterpretarla, per di più in chiave gipsy-cabaret! Esperimento a mio avviso riuscito! Ascoltare per credere!
Dopo “Echo Love”, che torna qui meravigliosa nella sua versione “full” e di nuovo “Shut-up and Fuck Me”, anch’essa in versione “long”, si arriva ai 3 remix che completano il disco. Divertenti e divertiti i primi due, decisamente trip-hop e pi˘ intimo il terzo. Quello più convincente rimane a mio avviso quest’ultimo, ma a dirla tutta il risultato è interessante in tutti e tre.
Multiculturalismo, gipsy, panorami balcanici, sospiri, synth, Berlino, Italia, strade, chimica, musica…Miss Stereochemistry.
01. Harlequin
02. Echo Love
03. Shut Up and Fuck Me
04. Smells Like Teen Spirit
05. Echo Love (full version)
06. Shut Up and Fuck Me (full versione)
07. Shut Up and Fuck Me (Dj Paul and DrQ Remix)
08. Harlequin (Phill Fankstille Remix)
09. Harlequin (KineStatics Remix)
a cura di: Simone Grazzi