Live @ Alcatraz (Milano)
19 – 10 – 2016
Assistere ad un concerto dei Blues Pills, oramai si sa, corrisponde a ritornare bruscamente indietro nel tempo. Ci si trova consapevolmente catapultati nell’epoca aurea del rock psichedelico che ha marchiato indelebilmente il ventennio ‘60/’70. Dalle nostre parti, tra l’altro, erano già passati solo qualche mese fa (Febbraio, per la precisione). Non vogliamo però essere qui fraintesi, la ideale mancanza dell’effetto sorpresa non sminuisce in nessun modo l’esibizione della band (di formazione) svedese. Se non per altro, perché l’unica data italiana di oggi fa parte del tour di promozione dell’ultimo lavoro “Lady in Gold”, uscito recentemente per Nuclear Blast. Scaletta ovviamente profondamente diversa per questo motivo. L’esibizione rispecchia l’evoluzione delle sfumature sonore impresse all’ultimo album, più soul e psichedeliche e meno hard. A dominare la scena, come prevedibile e come è anche giusto che sia, c’è la bella e dirompente Elin Larsson. Gli occhi sono tutti concentrati su di lei e la vocalist riesce contemporaneamente a colpire con le sue doti vocali e a ammaliare con movenze sensuali. I Blues Pills sono tra le maggiori band protagoniste del recupero delle sonorità rock vintage. Un trend che viene particolarmente apprezzato nel Nord Europa ma che dalle nostre parti sembra ancora fare fatica. Lo si evince da un numero di presenze questa sera non proprio da tutto esaurito. Lo show nel suo complesso non tradisce le aspettative, la setlist arricchita dai nuovi brani funziona ed è pienamente apprezzata dal pubblico. La sensazione con cui si torna a casa è che i Blues Pills non abbiano ancora espresso appieno il proprio potenziale. Linee ritmiche troppo piatte ne hanno limitato l’impatto sonoro finendo con il “normalizzare” le variazioni sul tema. Una band di cui sapremo apprezzare nei prossimi anni il percorso evolutivo.
A cura di Captain Eloi
Si ringrazia: http://www.barleyarts.com/