LACERO- ORSO BIPOLARE (autoproduzione)
Siamo in piena prima pandemia e dopo aver prodotto rispettivamente “Colpo d’occhio” e “Smagliante” l’urgenza (la chiamano così) di buttar fuori altre canzoni diventa sempre più importante.
Da li a poco l’ordine mentale coincide con l’inizio delle sessioni per quello che sarà l’esordio indipendente di “Orso Bipolare”.
Prodotto da LACERO e registrato a fine aprile in soli tre giorni a Milano negli studi del Massive Arts, mixato da Gabriele Bianchi e masterizzato da Alberto Cutolo, come fosse un Power trio a duetto, con una sola batteria pulsante, dalle braccia da carpentiere di Guido Torresani alle sovraincisioni di LACERO chitarre, basso, piano, rhodes, glockenspiel,e rumori dal profondo.
Dodici canzoni connesse direttamente con il dolore dei protagonisti e le loro speranze puntualmente disattese.
Quindi l’introspezione dà vita a diverse personalità che carambolano all’impazzata fino a giungere alle derive dell’autolesionismo, restando comunque vivi.
INTERVISTA
1)Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati? Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?
1-L ‘artista che maggiormente continua ad essere fonte d’ispirazione è senza ombra di dubbi Neil Young..dopo di lui potrei fortunatamente fare un elenco abbastanza lungo,parlo di lui perché secondo me è l’essenza dell’artista che non è mai rimasto nella sua confort zone. Onestamente penso che non abbia mai sbagliato un disco.
Mi piace il suo modo d’esser schivo ma comunque accessibile..un esempio per tutti noi.
Mentre l’album che mi è piaciuto è l’ultimo album dei Korn “The nothing”
Nel loro genere è difficile riuscire a risultare attuali nella produzione di un disco, secondo il mio modesto parere ci sono riusciti.
2)Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?
2-Si parla di un progetto solista e voglio sottolineare FINALMENTE!
L’unico mio compagno di viaggio è il mio batterista Guido Torresani.
Tutto è nato a gennaio di quest’anno iniziando a provare le canzoni che sarebbero diventate,poco più in là, l’ossatura del disco
Orso Bipolare.
Non volevo che altre persone mettessero mano agli arrangiamenti o alle parti strumentali, così da fare restare il disco più vicino all’impatto live chitarra e batteria.
Sono 12 canzoni che sfuggono dal concetto di playlist o dal facile skippaggio ..qui si ascolta un disco che considero un viaggio.
Le atmosfere sono talvolta cupe e poco facili da assimilare,ma per chi è abituato ad ascoltare rock non dovrebbe risultare un impresa.
È un disco di chitarre sporche dove i miei lamenti si trovano a proprio AGIO.
3)Quale é l’artista piu’ sopravvalutato e quello piu’ sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perchè?
3-Ti dico cosa ultimamente mi ha dato fastidio senza fare nomi..non parlo di un gruppo.
Vedere violentata l’immagine di David Bowie in continue stucchevoli citazioni da baraccone televisivo mi ha veramente disturbato.
È facile truccarsi come lui o vestirsi da Kurt Cobain ma scrivere almeno una canzone capace di avvicinarsi alla loro caratura resta ancora cosa impossibile.
Artisti sottovalutati ce ne sono parecchi
Uno su tutti è Giancarlo Onorato in tutte le sue attività artistiche anche quella di pittore e romanziere.
4)Progetti per il futuro?
4-Nel mese di luglio uscirà sui miei canali il videoclip del mio singolo “Ci svuota le membra” è in fase d’allestimento il calendario del tour di supporto al disco.
