“ULTIMO GIRO” PER GLI OFFLAGA DISCO PAX: QUATTRO NUOVE DATE NEI CLUB PER IL TOUR “VENT’ANNI DI SOCIALISMO TASCABILE” –  Gab De La Vega, tour in acustico per celebrare i dieci anni di “Never Look Back” –  Placebo, pubblicato il documentario “This Search For Meaning” –  ANDREA LASZLO DE SIMONE: il 16 e il 17 ottobre a Roma ascolto e visione in anteprima di “Una lunghissima ombra” –  BAREZZI FESTIVAL: TOM SMITH (Editors), SPIRITUALIZED, KING HANNAH, SOAP & SKIN, MÚM e tanti altri –  ESCE IL 17 OTTOBRE “L’AVVERSARIA”, IL NUOVO ALBUM DI CRISTIANA VERARDO –  LA PRIMA ESTATE 2026: primi annunci per la line-up –  Tre date Italiane per gli IST IST –  “ULTIMO GIRO” PER GLI OFFLAGA DISCO PAX: QUATTRO NUOVE DATE NEI CLUB PER IL TOUR “VENT’ANNI DI SOCIALISMO TASCABILE” –  Gab De La Vega, tour in acustico per celebrare i dieci anni di “Never Look Back” –  Placebo, pubblicato il documentario “This Search For Meaning” –  ANDREA LASZLO DE SIMONE: il 16 e il 17 ottobre a Roma ascolto e visione in anteprima di “Una lunghissima ombra” –  BAREZZI FESTIVAL: TOM SMITH (Editors), SPIRITUALIZED, KING HANNAH, SOAP & SKIN, MÚM e tanti altri –  ESCE IL 17 OTTOBRE “L’AVVERSARIA”, IL NUOVO ALBUM DI CRISTIANA VERARDO –  LA PRIMA ESTATE 2026: primi annunci per la line-up –  Tre date Italiane per gli IST IST –  
Ondalternativa

Despite Everything – The dawn chorus

Tracklist:

01. Pardon my negativity
02. Ink scattered
03. Flood in, flood out
04. No smoke without fire
05. Grey desolation
06. Here goes nothing
07. Mangata    post rock
08. Throwing stones ain’t no rocket science
09. That sinking feeling
10. Inbetweeners
11. If you’re going through hell (keep going)
12. Roads unfold  
13. Time and tide

Dalla Grecia, la NoReason Records ci porta il primo full length CD per questa band di Atene: hardcore melodico, di certo non influenzato dalle ultime tendenze ma con i piedi ben saldi in qualche anno fa, per un prodotto che a taluni potrà sembrare un po’ anacronistico (per il suono e per il genere) ma che a me è piaciuto davvero tanto.

Hardcore a mezza velocità, con voce vibrante e sentita, chitarre che fanno gli "assolini" e sezione ritmica pimpante con un basso dal suono decisamente ottimo. Tutto qui. Sembra poco ma è tantissimo, specie in periodi di iperbulimia produttiva musicale!

Pezzi come la quadrata "Flood in, flood out", l’elaborata "No smoke without fire" e gli altri pezzi della prima parte del disco scorrono via benissimo e fa piacere sentire nuovamente queste sonorità dopo qualche anno di relativa clandestinità; strano ma a fuoco il post rock di "Mangata" e pezzi come "Inbetweeners" e "Roads unfold", che riconciliano con un certo modo di suonare e di intendere musica, purtroppo oggi come oggi spesso dimenticato.


Recensore: Meskio

Immagine che rappresenta l'autore: staff

Autore:

staff