“Al mattino torni sempre indietro”, lavoro originariamente pubblicato nel novembre 2014 ma mai veramente promosso e oggi riproposto da Macramè su etichetta Cup of Tea, è il secondo lavoro dei CLAMIDIA, Band sanmarinese-romagnola.
L’Album è prodotto da Umberto Palazzo (Santo Niente), che è riuscito a regalare ai brani un sound fatto di sintesi ed esperienza interpretativa.
Il disco si presenta bene in ogni dettaglio espressivo, anche l’artwork grafico è stato realizzato con particolare attenzione e cura.
Un rock d’autore, teso, intenso, sofferto, forte nella sua urgenza emotiva persistente ed inarrestabile.
Batteria in primo piano a sottolineare una costante tensione, chitarre che creano trame inquiete prima di esplodere, testi irrequieti, affascinanti e mai banali.
Nessuna fede e fiducia possibile, se non quella verso la Musica, questa unica vibrazione liberatoria.
Rock esistenziale, pieno di elettricità musicale, completato da liriche ricche di immagini evocative e frammentate, un rimando ad intime suggestioni che lasciano anche spazio a significati aperti all’interpretazione di ognuno.
Un linguaggio musicale poco moderno perché ancorato ad un rock anni 90.
Vista la crisi umana della società in cui viviamo, è però probabile, che sia più contemporaneo di tanti altri generi musicali di oggi.
01. La Croce
02. Spazi pubblici per scambisti
03. Fondazione Nuovo Sentiero
04. Ulisse
05. Sotto il diluvio
06. Le controfigure
07. La sposa suicida
08. Assalti ai muri
09. L’agguato
10. Redenzione e grazia
Recensione a cura di: Laura – Mind the Sound