Rachele Bastreghi, disponibile la cover di “Crisi Metropolitana” –   Nuovo album per i Molchat Doma –   Soccer Mommy: annunciato il nuovo singolo e una data italiana –   DISCOVERLAND (Pier Cortese & Roberto Angelini) esce il 12 settembre “TERZA ETÀ”, il nuovo singolo con Niccolò Fabi –   Giorgieness, in arrivo il nuovo singolo “Cuori Infranti” I –   Toro Y Moi, pubblica il nuovo album “Hole Erth” –   I Touché Amoré condividono il nuovo singolo “Hal Ashby” –   I Nero Kane in apertura a Zola Jesus –   Rachele Bastreghi, disponibile la cover di “Crisi Metropolitana” –   Nuovo album per i Molchat Doma –   Soccer Mommy: annunciato il nuovo singolo e una data italiana –   DISCOVERLAND (Pier Cortese & Roberto Angelini) esce il 12 settembre “TERZA ETÀ”, il nuovo singolo con Niccolò Fabi –   Giorgieness, in arrivo il nuovo singolo “Cuori Infranti” I –   Toro Y Moi, pubblica il nuovo album “Hole Erth” –   I Touché Amoré condividono il nuovo singolo “Hal Ashby” –   I Nero Kane in apertura a Zola Jesus –  

Casa Del Jazz (Roma) – Summertime 2024

Meshell Ndegeocello – 07.07.2024

Meshell Ndegeocello: vocals, bass
Justin Hicks: vocals
Abe Rounds: drums, vocals
Chris Bruce: guitar
Kyle Miles: bass
Jebin Bruni: Keyboard

In attesa del suo prossimo album “Love” in uscita il 2 agosto, la cantante e bassista Meshell Ndegeocello porta alla casa del jazz un live di altissimo livello in cui ha ripercorso attraverso la scelta dei brani eseguiti, tutta la sua 30ennale carriera tra RnB, Jazz e Soul. Con lei sul palco anche il cantante Justin Hicks già presente nell’ultimo lavoro discografico “The Omnichord real book”, disco che vanta numerosissime collaborazioni con musicisti della scena jazz americana (Ambrose Akinmusire, Mark Guiliana, Jeff Parker e Deantoni Parks per citarne alcuni).


 

Irreversible EntanglementsJazz Bins – 14.07.2024

Marc ribot: Chitarra elettrica 

Greg Lewis: Hammond B3

Joe Dyson: Batteria 

Moor Mother: voce

Tscheser Holmes: batteria, percussioni, voce

Aquiles Navarro: tromba, percussioni

Keir Neuringer: alto sax, percussioni, voce

Luke Stewart: contrabbasso, basso elettrico

Prima doppia serata per la rassegna “Summertime” alla Casa del jazz. La prima esibizione ha visto esibirsi il leggendario chitarrista Marc Ribot (già presente lo scorso anno con i Ceramic Dog) accompagnato dall’organista Greg Lewis e dal batterista Joe Dyson, il trio forma il progetto “Jazz Bins” andando ad omaggiare la musica di Jack McDuff organista americano con cui Ribot ha svolto i primi tour della sua carriera. A seguire gli Irreversibile Entaglements, tra i collettivi più interessanti del jazz contemporaneo il quintetto americano guidato da Moor Mother (Camae Ayewa) propone un free jazz afro-futuristico che rimanda a temi vicini all’immaginario di Sun Ra. 


Hiromi Uehara -17.07.2024

Hiromi Uehara: piano, tastiere 

Adam O’ Farrill: tromba

Hadrien Feraud: basso elettrico 

Gene Coye: batteria

“Casa del jazz” porta a Roma una delle figure più importanti del piano jazz moderno, Hiromi Uehara. La pianista giapponese ha presentato al pubblico romano brani estratti dal suo ultimo album “Sonicwonderland” (nome preso anche dalla band che l’ha accompagnata sul palco) in cui esplora sonorità che vanno dalla fusion al rock giapponese.


Alfa Mist, Alabaster de Plum – 27.07.2024

Alabaster de Plume: Sax, Chitarra elettrica, Voce
Ruth Goller: basso elettrico, Voce
Momoko Gill: Batteria, Voce
Alfa Mist: Tastiere, Piano 
Kaya Thomas Dyke: Basso elettrico, Contrabbasso 
Jamie Leeming: Chitarra elettrica 
Johnny Woodham: Tromba, Flicorno Soprano
Jamie Houghton: Batteria 
 
Casa del Jazz porta a Roma due dei più innovativi progetti della scena inglese per la rassegna “New Waves”. Ad aprire la serata Alabaster de Plume accompagnato da Ruth Goller, bassista di origini italiane uscita qualche mese fa con il suo secondo album “SKYLLUMINA” e già collaboratrice di importanti gruppi punk jazz come “meltyourselfdown” mentre vediamo Momoko Gill alla batteria. Lo spettacolo a cui assistiamo é davvero particolare tra improvvisazione libera, aneddoti demenziali (“conosco 5 persone tra voi, 3 sono miei amici, gli altri due li ho incontrati oggi in aereo” racconta Alabaster) e brani che incorporano jazz, influenze post punk e klezmer. Passata più o meno un’ora ecco sul palco Alfa Mist, tastierista, rapper e compositore inglese impegnato nel tour del suo ultimo disco “Variables”. Il quintetto ha eseguito brani provenienti dai 4 album arricchiti da momenti di sperimentazione ed improvvisazione.
 

Autore:

Daniele Maldarizzi