Atmosfere dense, luci sospese e un flusso sonoro che ipnotizza.
Sul palco del Monk di Roma, Jack Burnett (voce e piano elettrico) e George Burnett (batteria) hanno portato le visioni più cupe e magnetiche del nuovo album Crooked Wing, accompagnati da synth e vibrafono per un impatto ancora più evocativo.
Nessuna parola, solo musica: un set lento, rituale, avvolgente.
