Ho aspettato di prendermi tutto il tempo necessario per ascoltare con attenzione “Post Utopia Soundscapes”, il nuovo album dei Brights Lights Apart.
Non capita spesso di ascoltare un disco che suscita sentimenti, entusiasmo e ammirazione fin dal primo ascolto.
La musica dei Bright Lights Apartti trasporta sin da subito in un mondo meraviglioso ma allo stesso tempo traumatico: un connubio perfetto di elettronica e post-rock, dove chitarre distorte e sfoghi elettronici rendono questo disco vario e interessante.
Nel vortice di una violenza musicale, suoni ricercati e melodia l’ascoltatore può restare vagamente smarrito, ma forse è proprio questo l’obiettivo del trio veneto, quello di sorprendere in continuazione.
Sette brani carichi di vibrante passione, tra cui spiccano “Post Utopia Party”, “Bad Morning” e “Uncomfortable Intents”.
Nonostante le influenze e i riferimenti artistici e musicali di band come Prodigy, Nine Inch Nails, Chemical Brothers, Bomfunk Mc’s, ritengo che i Bright Lights Apart abbiano costruito una propria identità musicale.
Tracklist:
1) Post Utopia Party
2) Bad Morning
3) The Effects
4) Metropolitan Poem
5) Uncomfortable Intents
6) Worn Out
7) Anthem for Urban Hooligans
A cura di: Francesco Marchiori Zana