Ku.dA è un progetto musicale creato da Christian Castelletti e Luca Pasquino e nato nell’inverno del 2013. Sin da subito l’obiettivo principale è stato quello di creare un suono personale e riconoscibile, di stampo etnico, nel quale la world music incontra il pop, il funk, il rock e l’elettronica.
Il loro secondo album “Two Pathetic Souls”, anticipato dall’uscita del singolo “Toshta”, è un lavoro decisamente più maturo del precendente “Kudalesimo”, uscito nel 2017.
Un disco sapiente, ricco di sfumature e suoni dolci e ruvidi, distorti, di amore e odio, luce e oscurità, alimentati dalla forza impulsiva del rock e da mille colte sfaccettature e improvvisazioni, a volte delicate e a volte distruttive come un torrente in piena.
I testi sono crudi, spietati, volti a descrivere il lato più oscuro dell’essere umano, quando perde il controllo della propria vita, delle proprie inibizioni, dei suoi impulsi, come un animale quando dilania la propria preda, senza rimorso.
La traccia “Preach” narra di una delusione d’amore, quell’amore oramai irraggiungibile, oramai perduto, dove il cuore infranto necessita di una rinascita e di nuove speranze.
“Plastic Chains” è un brano molto interessante e ci parla di come il progresso della scienza e della tecnologia ci abbia regalato comfort e sicurezza, privandoci però di molte altre cose, di un lontano passato.
Il brano “Warlock” trae ispirazione da alcune letture come “A scuola dallo stregone, insegnamenti di don Juan”, di Carlos Castaneda e dalle leggende sui fantasmi della città di Savannah in Georgia e descrive un processo di trasformazione e di crescita dell’individuo attraverso un rituale simbolico; in Sud America viene comunemente compiuto insieme ai cosiddetti “stregoni”, guide durante l’assunzione di erbe e radici che portano a visioni ed epifanie. Il protagonista è un individuo che soffre per la perdita della persona amata e cerca di rincontrarla nel mondo magico dello stregone, fatto di fantasmi e spiriti guida, ma la presa di coscienza di questa realtà sovrannaturale sconvolge così tanto la sua mente da dimenticarsi del suo amore perduto e lo fa perdere nelle ombre della sua mente.
L’album, prodotto da Luca Pasquino e Christian Castelletti, è stato registrato e mixato da Giacomo Zambelloni presso l’EverybodyOnTheShore Studios a Milano, mentre il mastering è stato curato da Maurizio Giannotti. Tra gli ospiti figurano Alex Canella alla batteria, Ett alle voci nel brano “Poyema”, Andrea Albini alla chitarre nei brani “Preach” e “I Get You Really”; l’artwork del disco è stato creato da Loris D’Ambra.
Nel corso degli anni la band suona dal vivo in tutta la penisola, anche in apertura ad artisti rinomati e partecipa a numerosi concorsi nazionali vincendo il contest nazionale “Emergenza Festival” nel 2016 e approdando così sul palco del Taubertal Open Air Festival a Rothenburg in Germania insieme a Limp Bizkit, Sum 41, Wolfmother e tanti altri e ottenendo il secondo posto del concorso a livello mondiale.
Un disco fuori dall’ordinario, per palati fini.
Tracklist:
1) Toshta
2) Harleen
3) Diopside
4) Warlock
5) Junko
6) Plastic Chains
7) Poyema
8) Preach
9) I Get You Really
A cura di: Francesco Marchiori Zana