Pubblicato in DIY lo scorso anno, trova finalmente luce in maniera ufficiale “Moving Forward”, nuovo lavoro dei meneghini No Frontiers. Attivo dal 2000 questo progetto si è evoluto stilisticamente strada facendo, partendo da un punk-rock melodico acerbo e arrivando oggigiorno a qualcosa di molto incline al pop-punk/rock.
A far capire ciò ci ha pensato una tracklist colma di melodie avvolgenti e situazioni distensive, che vanno a sposarsi con l’anima ribelle dei Nostri che in più di un frangente ha la meglio regalando sane dosi di hardcore melodico californiano di buona fattura. Sicuramente tra il lato soft e quello più ruvido dei No Frontiers ad avere la meglio è il secondo, forse perché più adatto al background tecnico strumentale dei singoli musicisti stessi, che forse a volte esagerano nel voler forzare quel lato pop che poco ha a che fare con loro (vedi l’unico brano in italiano presente nella tracklist).
“Moving Forward” è un disco semplice e diretto, che forse è più adatto a un pubblico che ha vissuto sulla propria pelle la scena alternative di fine anni ’90 per poterlo apprezzare appieno ma che al tempo stesso non ha paura di affrontare l’attualità, attraverso suoni curati a dovere in studio.
01. Delay
02. Hiccups
03. Wake up call
04. 1059, W Addison St
05. Counting down the days
06. Paradox
07. Scream your name!
08. Hobo soul
09. Semplice
a cura di: Golem