(2025, dist. Believe)
Torna con il nuovo EP Luca Coi Baffi, un lavoro composto da 6 brani nei quali abbandona in buona parte le distorsioni punk dell’esordio Devo parlarne con mio padre e si avvicina invece ad un sound più cantautorale, lasciando maggior spazio ai suoi testi, al solito disincantati e disillusi.
La collaborazione con Riccardo Cacciarella dà alle canzoni una veste più ricercata, dove è la batteria, con il suo groove, a farla da padrona.
Fin dall’introduttiva “Non ci sto”, Luca mostra un sentimento di ribellione verso la realtà circostante, una realtà comunque destinata a svanire (“La fine del mondo”).
In “Hiroshima” lo sguardo si fa più introspettivo: il dolore privato non sempre è comunicabile all’esterno e non sempre si trova chi sia ben disposto ad ascoltarlo.
Con “Niente da fare” viene introdotto il tema dell’amore, anche qui visto in modo totalmente disilluso: quando una storia finisce si è di nuovo costretti a fare i conti con la crudeltà del mondo, mentre prima si è vissuto in una bolla di illusoria felicità.
“Primo agosto” è l’amicizia che ti salva e ti fa fuggire dai problemi, facendoti trovare un posto migliore nel mondo (forse).
L’EP si chiude con “Sotto le nuvole”, un brano alla Tenco, il più significativo del disco: una canzone d’amore, che invita a non perdersi nelle cose effimere della vita ma a concentrarsi su ciò che conta davvero.
Tracklist
1. Non ci sto
2. Hiroshima
3, La fine del mondo
4. Niente da fare
5. Primo Agosto
6. Sotto le nuvole