08/08/2017 – E’ già estate e come di consueto, noi di Ondalternativa voliamo in Giappone dove assisteremo a numerosi concerti nei bui e tetri locali della metal-movida nella calda e umida Tokyo. La nostra prima band ci porta dritti nel cuore di Shibuya (noto per essere uno dei quartieri più movimentati della città) e precisamente al The Club Asia. Vi starete chiedendo di che band parlo? Semplice: Thousand Eyes.
Sì, li avete già sentiti nominare, esattamente un anno fa quando siamo andati a sentirli per la prima volta proprio nello stesso animato quartiere della capitale del paese del sol levante. Band Melodic Death Metal nata nel 2012, i Thousand Eyes celebrano quest’anno il loro quinto anniversario e quale modo migliore di festeggiare se non esibirsi di fronte ai loro fan appassionati, sfornando canzoni dal loro primo album di successo “Bloody Empire”, passando per “Endless Nightmare” e dandoci un assaggio del loro nuovo album in uscita prossimamente? Iniziamo? Via le luci.
Band di apertura sono gli Hone Yours Sense e permettetemi di dire che qui ci troviamo di fronte all’Empire-Metalcore-Building, con riff pesanti, double bass percussioni e dei mastodontici breakdowns, con una spruzzata di Deathcore (incredibilmente orecchiabile e di grande impatto sul pubblico presente). A dirla tutta stavo fotografando il concerto, ma la sensazione che ho avuto (e che la loro musica mi ha trasmesso) è stata di mollare tutto e unirmi alla folla in da pit (lol).
E’ tempo che appaiano loro, i Thousand Eyes e il pubblico è totalmente in delirio. Iniziano con brani del loro primo album e fin dall’inizio è subito un successone (inutile dire che il 90% delle persone presenti fosse lì proprio per loro). Durante la quarta canzone succede un qualcosa al batterista che immediatamente stoppa la musica, ma si sa, errare è umano e la gente la prende sul ridere. Dougen, il vocalist, non esita così a fare battute per attenuare l’inconveniente ed esordisce con “Conservate questo brano e l’accaduto, nel profondo del vostro… fegato… proprio come me” e tutti scoppiano a ridere (ricordiamo che Dougen si è appena ripreso da un ricovero ospedaliero proprio per problemi al fegato, ma non si sa granché’ a riguardo).
La musica riprende e tutti sembrano divertirsi come se nulla fosse successo, sotto il comando della band, l’audience si scatena in circle e mosh pit come presi da una frenesia incontrollabile. Dopo la nona traccia entrambi i chitarristi si esibiscono in un duello a colpi di accordi andando a regalare ai loro fan un solo degno di nota ed ogni volta sono davvero onorata di avere la fortuna di assistere a spettacoli del genere.
Una manciata di pezzi del loro secondo album prima che la band lasci lo stage, creando il solito coro da “encore” che li fa ritornare poco dopo, rinfrescati e con un look molto più casual (e tra le voci strillanti si sente chiaramente anche un Dougen –crapa pelata- Dougen).
Una volta riapparsi sul palco è Kouta (leader guitarist) a prendere il microfono e ringraziare tutti i presenti per essere venuti al loro quinto anniversario “i Thousand Eyes si sono formati nel 2012 e sono così contento che siamo riusciti ad organizzare questo evento con così tante persone” (Kouta e Toru, i due chitarristi, iniziano a parlare della loro precedente band “Kotamonia
Mundi”, in onore della nostrana metal band “Disarmonia Mundi”). Siamo stati in grado di ascoltare anche tre canzoni del loro nuovo album in uscita prossimamente e se siete dei fan del Melodic Death Metal, dovreste comprarlo assolutamente! In chiusura di questo super live, i TE si esibiscono con “One Thousand Eyes”, master piece e uno dei miei brani preferiti (dopo Dead Night, Moonlight), veloce e performante con una sorprendente batteria al fulmicotone e melodic guitar solos.
Raccomanderei sempre di dare un occhio (e orecchio) a questa band dagli occhi a mandorla perhce’ sono sempre una costante sorpresa d’innata potenza musicale.
Setlist:
- Bloody Empire
- Last Rebellion
- God of Bind
- Shades of Black
- Dead Night, Moonlight
- Sign
- Divided World
- Cardinal Sin
- Eternal Flame
- Black Sun
Guitar Solo
- Suicide Machine
- Endless Nightmare
- Mirror Knight
- Day of Salvation
- Lost Forever
- Bleeding Insanity
Encore 1
Dead Sorrow of Me
Encore 2
One Thousand Eyes
A cura di: Tatiana Granata
(In collaborazione con Marika cui ringraziamo per le traduzioni)