Tracklist:
01. Intro FTP
02. The price of freedom
03. Guilty politicians
04. Demons of surrender
05. I will cure
06. Weapon
07. Bloody uniform
08. Nothing to lose
09. Vile femicide
10. Keep The Promise
11. Life dies
Non si scherza a iniziare dal mood ostile creato musicalmente, un sound che richiama quanto fatto di recente dagli Hatebreed di Jamie Jasta, vale a dire un muro sonoro a prova di bombe dalle tinte fortemente heavy. A differenza di ciò che viene comunemente definito metalcore i Keep The Promise mostrano spesso e volentieri il loro amore per la scena old school, chiamando in causa il New York hardcore e parti simil rap che rendono ancor più vario e interessante il disco stesso. Il fatto di avere al timone di comando due cantanti agevola non poco la band, che può permettersi quindi di dare sfogo al suo lato metal oriented grazie a M.V. (il suo growl è come in passato di alto livello) e a quello più legato alla scena new school (vedi Ghost Inside).
A dar ancor più valore al tutto ci pensano i testi, veri e propri atti di denuncia verso femminicio, violenza sugli animali e l’abuso di potere, temi tristemente cari di questi tempi anche all’Italia. In conclusione pollice altissimo per i Keep The Promise, ennesimo esempio dell’ottimo stato di salute della scena alternativa tricolore!
Recensore: Golem