Tracklist:
01. Fifty Seven
02. Fifty Six
03. Fifty Three
04. Fifty Four
05. Fifty Five
06. Twenty Three
07. Fifty Eight
08. Fifty Nine
I titoli dei brani sono scelti in questo Arch Station con grande casualità, i numeri non hanno alcuna attinenza con le canzoni o almeno così pare.
Lo stoner tiene per mano questo album, con riff che rimangono in testa (Fifty Seven) e canzoni che stringono la mano al metal anni 90 (Fifty Six).
I K2B gareggiano in una gara di rally nel deserto (Fifty Three) facendo uscire fuori di melonei fan (Fifty Five).
Fifty Eight è il pezzo più interessante del disco, sembra scritto da Jack White, e poi con Fifty Nine finisce tutto così come è iniziato.
La band propone il solito *****tail di stoner e hard rock, miscelando le dosi egregiamente, peccato per l’assenza di testi e voce che renderebbero ancor più interessanti le canzoni del trio.
Recensore: Raffaele Rossi