Gli Heads sono un trio di recente formazione, composto da due tedeschi e un australiano, una formazione originale ed eterogenea che ha dato vita al loro primo album composto da 6 tracce NoiseNoir. Suoni possenti e voce estremamente noir, 6 brani che lasciano una sensazione di piacevolezza, ma nello stesso tempo non molto di più di questa sensazione. Le canzoni non hanno caratteristiche particolari, non sono orecchiabili e riconoscibili, seppur ben fatte e ottimamente prodotte.
Quello che può rendere invece particolare questo lavoro è l’ideazione. I ragazzi hanno lavorato alla composizione sparsi per il mondo, ritrovandosi sporadicamente a qualche festival per mettere insieme il tutto. L’album è stato composto abbastanza velocemente, registrando 13 tracce dal vivo in tre giorni per arrivare alla scelta di 6 brani per il debutto. Il risultato è buono, anche se nel complesso manca il brano in grado di catturare l’attenzione. Poco male visto che si tratta di un album d’esordio e i ragazzi hanno tutto il tempo per scrivere un pezzo forte.
Un altro punto a favore dell’album è il sound internazionale, sarà che i ragazzi hanno preso il meglio delle rispettive scene culturali e le hanno riportate nel loro modo di suonare.
Bisogna aspettare di ascoltare altro materiale degli Heads prima di sbilanciarsi in giudizi, la partenza è buona, ma non abbastanza caratterizzante da suscitare entusiasmo. Bisogna però riconoscere alla band la qualità del lavoro prodotto, la cura e l’immediatezza del loro suono noir.
01. A Murali s Worth A Thousand Words
02. Chewing on Kittens
03. Skrew
04. Black River
05. Foam
06. The Voynich Manuscript
Recensione a cura di: Valentina Ferrari