Il nome sembra generato in automatico da un provider di posta elettronica, ma i torinesi Diecicento35 (che non è altro che il CAP della provincia di Torino dove registrano) non deludono completamente le aspettative. Originalità e spirito d’iniziativa sono le chiavi base di questa pop/rock band.
Tornano sulla scena dopo quattro anni con “Il Piano B”, album interamente autoprodotto di cui uniche peculiarità forse sono la bella voce di Carola e un violino elettronico ben piazzato. Dal sound melodico ma incisivo, i Diecicento35 provano a buttare l’amo in un mare che al giorno d’oggi non è tanto pescoso, ma lo fanno con stile (ed alcune lacune) proponendo undici tracce che variano dal rock moderno, alla dance, al crossover, ma che non hanno ancora quella marcia in più per registrarsi nella testa di chi lo ascolta.
I testi sono troppo bucolici a par mio, ma da una band giovane alle prime armi non si può pretendere granché’. La voglia c’è e l’impostazione pure, vediamo cosa proporranno in futuro e come si evolverà la loro strada, creo che un Piano B sia da mettere in atto.
1. Amarinverni
2. La primaveravolta
3. Gatti neri
4. Respiro meglio
5. In caso d’incendio
6. Non conviene
7. Antigravità
8. Slim
9. Matrimoni
10. Centomila
11. Passerà
a cura di: Tatiana Granata