New Wave, sinthpop, atmosfere anglosassoni 80’s, Cure, Joy Division che strizzano l’occhio a influenze elettroniche recenti.
Il tutto riprodotto in modo impeccabile, la cura dei suoni stupisce per fedeltà ed esecuzione, così come la voce, perfettamente calata nel contesto in cui ci addentriamo. Motivo per cui Promises dei We Are Waves è un disco di ottima fattura, ottima, con una cura di particolari eccellente, sia per la qualità espressa che a livello compositivo. Ma quello che è un pregio al tempo stesso potrebbe essere un limite, ovvero quello di una certa assenza di identità propria, dal momento che le influenze risultano chiare fin da subito: ipotesi di obiezione che va sollevata da parte di chi recensisce –se non altro per logica- ma che non mi sentirei di condividere.
Non sempre la reinterpretazione è obbligatoria, la musica è fatta di strumenti utili all’applicazione di quello che si vuole esprimere, resa ed esecuzione. E ascoltando questo disco mi viene solo da elogiarne gli aspetti che lo rendono un ottimo lavoro.
01. 1982
02. Promises
03. Be Your Own Island
04. Lovers Loners Losers
05. Monochrome
06. Silent Lullaby
07. Wrecklage
08. Children Lake
09. Wasted
10. Midnight Ride
11. What Happened Today Is Useless
Recensione a cura di: Alepicca