1)Ciao!! Presentati/tevi. Da dove venite, chi siete?
Alessandro Marusso in arte Alex Redsea, cresciuto in Libano dove forma la sua prima band (The Flames). Ha vissuto 30 anni a Bassano del Grappa lavorando come fonico per una serie di artisti (Ray Charles, Frigidaire Tango, Dinosaur Jr.) Ha collaborato musicalmente con gli Scary Melodies alla fine degli anni ’80. Ad oggi leader dei Sam Onso & The Kiters.
Carlo Casale ( Charlie Out Cazale) Voce dei Frigidaire Tango e dei Vindicators, percussionista del Bloko Maranhao, produttore per Scary Melodies,Alice in Sexland, Da’s Hirt ecc., fondatore della Casal Gajardo Records,ex titolare di alcuni locali storici (Shindy Club, Vinile,Totem Club, Meat Factory, Monte Cruz ) organizzatore di più di 150 concerti nel nord Italia.
Uber Cavalli, fondatore dei Fru Aut e degli Scary Monsters ha collaborato con Plasticost e molte altre band alternative della zona, attuale bassista dei Sam Onso & the Kiters.
JM le Baptiste batterista dei Frigidaire Tango, ha suonato con Vindicators, Alice in Sexland, Sam Onso & the Kiters Ha recentemente fondato la cover band ufficiale di Siouxie & the Banshees.
2) Quale è l’artista che maggiormente vi ha inspirati?
CHARLIE: Dopo l’ infanzia dominata da Beatles e Stones ci siamo tutti formati musicalmente attraverso i grandi classici degli anni settanta, dal Progressive alla West Coast, dal Glam al Krautrock. Ale e Uber hanno in Jimi Hendrix il loro spirito guida, Io ho masticato per anni Bowie e Lou Reed mentre Bat era più influenzato dal Jazz Rock.
Poi, ovviamente, i nostri contemporanei hanno avuto in ruolo determinante, parlo di Punk e New Wave in auge quando abbiamo iniziato a salire sui palchi.
3) Sapreste consigliare un lavoro uscito negli ultimi 5 anni che ritenete veramente degno di nota? Perché?
CHARLIE: Dal 2000 in poi non sono riuscito a trovare qualcosa che mi stimolasse veramente e per conto mio il Rock come genere aveva concluso il suo ciclo (1950/2000).
Poi, sollecitato dai miei figli, ho iniziato ad addentrarmi nella bistrattata scena Trap con tutti i pregiudizi che la mia generazione si porta dietro. In realtà ho scoperto una nuova frontiera di musica assolutamente innovativa che andrebbe presa per quello che è senza sterili confronti con i nostri fantasmi del passato.
Nella trap convivono diversi stili e anche in questo caso, come del resto anche nel rock, troviamo musica inutile e commerciale e altra assolutamente ricercata e alternativa, consiglio a tutti “Come Over When You’re Sober, Pt. 1&2” di Lil Peep, che io ritengo il Kurt Cobain del nuovo millennio, un disco autentico che ben rappresenta il crossover tra il rock e questo nuovo genere, autentico come il suo creatore scomparso a vent’anni.
JM: Negli ultimi 5 anni a mio parere non e’ uscito nulla
degno di nota , in questo ultimo periodo le produzioni prediligono tecnicismo in alternativa ai contenuti e stili …… mai piu come negli anni 70 e 80 ….
4)Parlateci un pochino del vostro ultimo lavoro. Come è nato?
ALEX: Nella primavera del 1996 io e Charlie abbiamo registrato alcuni demo acustici che sono rimasti in un cassetto per 20 anni prima di essere ripresi ed arrangiati elettricamente nel 2017. Abbiamo coinvolto Uber e Bat per la sezione ritmica e invitato anche Mark (tastierista dei Frigidaire Tango) per qualche intervento. Ne è uscito un classico disco Rock con un taglio anni ’90 che per noi tutti sono stati l’ultimo vero risorgimento del genere. Nelle composizioni emergono comunque influenze che vanno dal Folk al Punk.
5) Quale é l’artista piu’ sopravvalutato e quello piu’ sottovalutato sulla scena musicale italiana e non e perchè?
CHARLIE: Ad essere sopravvalutati sono tutti quegli artisti che sbucano dai vari Talent show che creano queste pseudo star basandosi sulla tecnica e la presenza dimenticandosi che la musica ha bisogno di ben altro.
Visto che siamo in tema vorrei sottolineare quanto può essere nociva la distorsione che producono i media nel mettere in evidenza aspetti che poco contano rispetto all’operato dell’artista e il caso più eclatante è quello di Morgan, mai abbastanza valutato per quello che ha fatto musicalmente rispetto alla sua immagine di matto del villaggio.
JM: A mio avvviso in italia e’sopravvalutata la scena Rap e Trap, Io prediligo i sottovalutati Max Gazze’ , Nek, Nicolo Fabi, Daniele Silvestri e tutta la scena Indi.
6)Progetti per il futuro?
ALEX: Stiamo scrivendo pezzi da poter sviluppare elettrici. Quello che vorrei è non limitare le interpretazioni ad uno od un altro genere ma rimanere abbastanza liberi all’ispirazione del momento.