Band bolognese con due ep alle spalle i Diamon con il nuovo cd “Misplaced” rivisitano il rock internazionale dagli anni ’90 in poi in una chiave personalizzata senza nascondere le influenze con cui si è cresciuti ed anzi strizzando più di un occhio in particolare al grunge di Seattle ed ai suoi esponenti più conosciuti, i Nirvana.
L’album si apre con She’so dingy, pezzo molto punk, con chitarre distorte e voce sporca, diverse sono le canzoni con cui il gruppo offre un vero tributo a Kurt ed i suoi, come Bind ed Immigrant Ian, da segnalare poi la ben riuscita cover “Love song” una rivisitazione in chiave grunge del brano dei Cure.
K&R uno dei pezzi più riusciti e coinvolgenti lascia poi spazio a brani più intimisti come Poison Belly e Paper Man, il lavoro dei Daimon si conclude con una traccia omonima che riassume n sé le caratteristiche e le potenzialità del gruppo.
Considerando che si tratta del primo full lenght possiamo dire che i Daimon abbiano svolto positivamente il compito, sicuramente ci aspettiamo che le influenze che hanno portato i tre ragazzi a formarsi e forgiarsi oggi sedimentino in modo da sviluppare idee nuove e sperimentazioni da noi sempre gradite.
01. She’so dingy
02. Bind
03. Love Song
04. Immigrant Ian
05. Clay
06. K&R
07. Poison Belly
08. Who cares
09. Paper Man
10. Daimon
Recensione a cura di: Simona