I Clorosuvega sono una band di Bologna, nata nel 2012, composta da Francesco Vogli (voce), Simone Sangiorgi (chitarra), Daniele Lambertini (chitarra), Marco Sangiorgi (basso), Tobia Caradonna (batteria), il loro genere è l’alternative.
A fine marzo hanno pubblicato l’album omonimo, Clorosuvega, 10 brani cantati in italiano. Nel loro passato un nome d’esordio diverso, Atomic Blast, il cantato in inglese e un ep metal, poi la metamorfosi e la maturazione, un percorso che li ha portati ad un disco complesso nella struttura, ma molto diretto e pulito all’ascolto.
Il lavoro si apre con una breve intro, “Frattura”, poi inizia il flusso di rabbia e potenza dei ragazzi, un fiume in piena che sfonda gli argini della creatività e dello stile. Alternative potrebbe essere la definizione corretta, sicuramente ci sono svariate influenze a comporre il loro puzzle, ma hanno comunque deciso di seguire questa corrente.
Scelta giusta o sbagliata lo dirà solo il tempo, una band può avere più anime, si può essere metal e alternative, si potrà valutare sul lungo periodo se è la scelta migliore per i Clorosuvega.
Sicuramente questo album è ben fatto, suono pieno e potente, ritmi alti e sostenuti, buona la melodia e la composizione, l’attenzione rimane alta per tutto l’ascolto grazie a piccole chicche e virtuosismi che danno aria al loro stile.
Tracklist
- Frattura
- Amnesia
- Rifiuto
- Bittersweet
- Del mondo dei vinti
- L’importanza di rimanere lucidi
- Anna
- Solo un comment
- Godot
- Caleidoscopio
A cura di: Valentina Ferrari