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Tracklist:
01. Prelude
02. Endless lies
03. Shameless
04. Sally
05. Hoarfrost
Ascoltando l’ep di debutto dei Breathe the Supernova, diventa praticamente inevitabile farsi venire dei dubbi Parliamoci chiaro, Acts Come to an End viene addirittura lanciato con il mixing di Brian Hood che ha lavorato con Being as an Ocean, The Devil Wears Prada, His Statue Falls e così via. La produzione ovviamente è sopraffina, bella piena e potente.
I più smaliziati avranno capito che siamo di fronte a un disco metalcore/post-hardcore di quelli classici, ma talmente tali che cercare elementi originali diventa un esercizio in futilità. Gli elementi sono tutti lì: vocalizzi puliti, screaming e growl tutto insieme appassionatamente, coretti, riff dissonanti e cambi di ritmo. Soprattutto quando senti l’elettronica che entra con prepotenza verso la fine di Shameless e pensi che gli Enter Shikari, per dirne una, hanno già percorso le stesse vie diversi anni fa.
Non che questo voglia dire per forza sminuire le qualità dei giovani cinque, anzi sono talmente professionali da essere già pronti per il mercato internazionale, tanto risultano indistinguibili dai gruppi del genere.
Se poi questo possa essere considerato o meno un complimento, vedete voi.
Recensore: Damiano Gerli