The Half of Mary (THOM) è un quintetto di musicisti navigati che come band arriva solo ora, a circa sei anni dalla formazione, al primo full-lenght.
Il tempo trascorso e l’esperienza si avvertono tutti. Niente peccati di gioventù, niente percorsi confusi. Le idee sono chiare, gestite con maestria ed eleganza.
Le dodici tracce che compongono Ruins hanno la barra che punta decisamente oltremanica. Brit, Glam-rock e Pop sono saggiamente mischiati per un risultato di assoluta qualità.
Ci muoviamo su territori sicuramente già esplorati e all’ombra di colossi come Bowie, Pulp, Suede e Roxy Music. I THOM lo fanno senza alcun timore reverenziale, riuscendo a regalarci momenti di pieno coinvolgimento (See e Silence su tutte).
01. Ruins
02. Videogame
03. Flames
04. Afraid of Beauty
05. See
06. He Calls the Witches
07. Silence
08. Kilie Meenog
09. No Supermen
10. Sha
11. Garbage
12. Perfect Life
Recensione a cura di: Captain Eloi