Tracklist:
01. Indians
02. Conduit engine
03. Sonic samba
04. Pegasus plumcacke
05. Neomelodic intergalactica
Esordio variegato e composito questo dei modenesi Call Me Platypus. Cinque tracce da ascoltare come se fossero cinque capitoli a sé stanti di una prima raccolta di racconti, dove le esperienze dei protagonisti sembrano prendere strade inconciliabili ma che finiscono prima o poi con l’intrecciarsi.
Shame On Call me Platypus è un EP dove tutto viene costantemente mischiato e restituito in trovate melodiche che spiazzano l’ascoltatore. Si parte in grande stile con Indians, opener rocciosa e dalle tinte proto-grunge (così come Pegasus Plumcake) per poi passare, con Conduit Engine, a sonorità più post-punk alla Violent Femmes. Avvertiamo riferimenti ai The Clash nei momenti migliori di una Sonic Samba che però, per il resto, non convince pienamente.
A chiudere il tutto c’è Neomelodic Intergalactica, ballata segnata da continui crescendo e venature dark tipiche di certi momenti della new-wave mediterranea.
Il tutto è tenuto insieme da un’impronta lo-fi permeata da sana malinconia.
Recensore: Captain Eloi