Nati nel 1980 a Venice, California, i Suicidal Tendencies escono con il loro dodicesimo album intitolato “World Gone Mad”, un’altra raccolta del loro noto thrash/hardcore punk rock. Oltre al veterano Mike Muir, vocalist della band sin dagli inizi, vediamo tra le file ora anche l’ex batterista degli Slayer, Dave Lombardo, che potente come sempre, da quella carica in più alle undici tracce del platter.
Ascoltando l’album dal primo all’ultimo brano tutto d’un fiato, si nota palesemente come la band si stia dirigendo verso qualcosa di diverso dal solito, di nuovo forse? Lo denotano tracce come “Living for Life”, con un inizio alla Manson o anche “This World” che in chiusura va a delineare il fatto che forse vedremo la band evolversi verso qualcosa di fresco rispetto al solito “già fatto, già sentito”.
Ma come la prenderanno i fans che potrebbero sentirsi disorientati da tutto questo movimento? Sta di fatto che il punk dei Suicidal Tendencies rimane sempre rude e grezzo com’è sempre piaciuto al loro pubblico, ma le novità che si respirano nell’aria potrebbero anche incrementare la suspense di vederli navigare in altre acque. Sarà un mare calmo o agitato?
01. Clap like Ozzy
02. The new degeneration
03. Living for life
04. Get your fight on!
05. World gone mad!
06. Happy never after
07. One finger salute
08. Damage control
09. The struggle is real
10. till dying to live
11. This world
a cura di: Tatiana Granata