Il prossimo live di questa calda estate giapponese è al Shibuya Garret (e voi vi chiederete “ancora a Shibuya?” Eh già, non avete idea di quante venue ci sono in questo quartiere!) ma questa volta Ondalternativa è venuta a dare una sbirciatina ad una band a noi nuova, quindi pass alla mano e via, giù per le scale di un’altra buia e sotterranea venue nei meandri di una delle città più vibranti del mondo: Tokyo.
La band di cui parliamo questa volta si chiama Unveil Raze, formatasi a Nagoya JP nel settembre del 2011 e catalogata come extreme metal, fino a quest’anno ha calcato diversi tra i più importanti palchi nipponici: dal Summer Sonic 2015, collaborando con i Coldrain, all’Ozzfest, partecipando anche al Red Bull Live On The Road. Lo scorso Marzo è finalmente uscito il loro primo album “Nine” per la Agent Five Records/Universal.
Sono passate da poco le 19:30 ed eccoli apparire come seconda band della serata, prima degli headliner “I Promised Once” per l’ultima data del loro “Initialize Tour.”
Una bomba sul palco, una musica che parte subito a bombazza come un martello pneumatico che fracassa le membra (in modo positivo ovvio), uno stampo metalcore, a volte melodico a volte martellante, che fa sempre piacere ascoltare.
I primi otto brani sono proprio del loro nuovo album Nine (disponibile anche in formato digitale su Apple store) più veloci e incazzose rispetto alle più vecchie, molto più extreme, dove la batteria è sempre la protagonista indiscussa e veloce burattinaia che, insieme alla chitarra del leader (nonché compositore) Tsuyoshi, danno vita ad un sound dinamitardo e potente. Il cantato, un mix di clean vocals e growling/screaming, è in inglese, segno che la band potrebbe tranquillamente attraversare oceani e valicare monti per portare il loro stile anche qui da noi, in the far west (seguendo le orme dei cugini Coldrain).
Non manca nemmeno la ballad che a metà performance va a calmare gli animi infuocati dei fan che hanno gremito il locale e si sono scatenati fino alla fine. Le ultime tre canzoni sono vecchi singoli, ma sono i classici tormentoni che una volta che li ascolti non te li levi più dalla testa, “Halfway Point” (una delle mie preferite e devo dire che live rende ancora di più) “Needless to Stay”, una sorta d’inno da fine estate che quando la ascolti ti rimembra tutti i bei momenti trascorsi in giro per il mondo o su qualche spiaggia lontana (no, non è una ballad, anzi… ma si sa’, noi metalheads non sogniamo con ballads ma con ritmi più duri e sostenuti LOL). “The Phoenix Reigns” potrebbe tranquillamente essere il vecchio biglietto da visita della band, che ci ricorda sempre e va a delineare il grande talento di questi ragazzi e la loro voglia di arrivare lontano.
Che dire, gli Unveil Raze sono una di quelle band degne di nota, da 9 in pagella, da ascoltare (e vedere se possibile) ad alto volume, lasciandosi trasportare dai ritmi incalzanti e veloci e scatenarsi in qualche moshpit o pogo vecchio stile. Li attendiamo con ansia anche in Europa!
Setlist:
- Nine
- Trigger
- Red Jade
- Elegy of Mankind
- Why Are You Here
- Till The Rain Ends
- Heart on Fire
- Halfway Point
- Needless to Stay
- The Phoenix Reigns
A cura di: Tatiana Granata