PHOTO REPORT
Slift:
Jean Fossat – vocals, guitar, synthesizers
Rémi Fossat – bass guitar
Canek Flores – drums
Valerian Swing:
David Ferretti: drums and percussion
Stefano Villani: guitars, synth and electronics
Francesco Giovanetti: guitars, synth and electronics
Ad aprire la serata sono stati gli italiani Valerian Swing, band progressive/ post rock arrivata quest’anno al quarto album Liminal che arricchisce il già stratificato sound del gruppo con sfumature dub, jazz e hip hop (nel disco troviamo la collaborazione con Flowdan). Tra volumi altissimi e visual ipnotiche i Valerian Swing hanno travolto i (purtroppo pochissimi) presenti.
Subito dopo ecco arrivare i francesi Slift, circondati da mastodontici amplificatori Hiwatt che fanno subito intuire quale sarà l’intensità del live a cui andremo ad assistere di lì a poco. Con il loro mix di stoner, noise e psichedelia infatti hanno conquistato il pubblico, che nonostante i numeri contenuti non si è risparmiato partecipando attivamente alle quasi due ore di concerto.