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Ondalternativa

Live Report Archive

Archive Live @ Alcatraz (Milano)

12 – 03 – 2015

 

Sono anni oramai che gli Archive si muovono con naturalezza in quella dimensione ibrida tra band di culto e

band sconosciuta ai più.
La mutevolezza artistica che ne ha contraddistinto i lavori sin dalla fine degli anni

’90 li ha portati gradualmente ad avvicinarsi a tipologie di pubblico differenti senza mai però raggiungere le

masse di ascoltatori. Il risultato pare, quindi, quasi scontato: Alcatraz non troppo pieno ma pubblico

entusiasta.

La band inglese arriva in Italia per promuovere l’ultima uscita, Restriction. La setlist, va da sè, è tutta

imperniata sulle tracce di quest’ultimo. Di conseguenza, ad emergere lungo tutta la durata del concerto è la

natura più rock e prog degli ultimi anni. Il mix composito del collettivo capitanato da Darius Keeler e Danny

Griffiths si dipana ad ondate intermittenti, sia all’interno dei brani stessi (Feel it, You Make Me Feel), sia

attraverso l’alternarsi di crescendo come Bullets e Kid Corner ad episodi decisamente più soft quali Black

and Blue o Third Quarter Storm. L’album d’esordio Londinium è presente con la sola Nothing Else, così come

pochi sono i ripescaggi dai lavori precedenti. Oltre alle già citate You Make Me Feel e Bullets, ci sono brani

come Numb e Blood in Numbers che impreziosiscono una esibizione, comunque, decisamente convincente.

Il tutto in attesa della chiusura affidata all’epica suite di Lights.

La sensazione è quella di aver assistito allo spettacolo di una band in forma, artisticamente di grande

spessore, mai banale e cosciente dei propri mezzi. Resta da chiedersi perchè, i tanti proseliti avvicinatisi alla

scena elettronica contemporanea, specialmente in seguito alle scelte stilistiche di band come i Radiohead,

non rientrino in massa tra il pubblico degli Archive.

A cura di Captain Eloi

 

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