Una Band italiana dalla sonorità credibile, compatta, interessante, solida, particolare. In questo terzo lavoro, gli InVinoVeritas hanno dato prova di essere davvero una Band intensa, carica di imprevedibilità e di passione. L’Album “ViaVai”, già dal titolo, ha a che fare con il movimento: rappresenta un viaggio personale e musicale continuo, ricco di sonorità e ben amalgamato nell’insieme. Ascoltando i brani, si capisce da subito l’intento di questi Musicisti: stupire, non solo in apparenza, ma anche in sostanza. Ogni pezzo è diverso dall’altro, sia per la ricerca in profondità di “un suono comune”, sia per la sperimentazione vocale, che tocca più livelli espressivi ed emotivi.
Si passa da brani confusi in superficie ma dalle dinamiche precise e dalle affascinanti melodie (Briciole), a brani più eleganti e sobri (Einvctnvai), dove si evidenzia un uso della voce davvero di spessore. L’identità della Band è rappresentata in maniera chiara dal terzo brano del disco (Irac), dove si può ascoltare un certo riferimento al “mondo” degli anni 90. Il brano Lipo ha attirato in particolare la nostra attenzione perchè ha un sound “pazzo”, quasi alla Sex Pistols: un totale connubio tra un modo di cantare originale ed un’anarchia apparente degli strumenti.
Gli undici pezzi che compongono questo Album scorrono bene. Tutti i membri della Band collaborano alla realizzazione di un gustoso prodotto discografico. Ogni Musicista, con la sua peculiare follia, contribuisce alla creazione strumentale senza apparente fatica, con una giusta attitudine al “disordine comunicativo” di una misurata bravura espressiva.
Anche il progetto grafico di Simona Favrin merita i suoi applausi.
Se avete voglia di muovervi….questo è davvero un disco da tenere in considerazione!
Tracklist:
- Briciole
- Einvctnvai
- Irac
- LiPo
- Medioceltica (la via della seta)
- Guardo il mondo(dentro te)
- Lady polvere
- Clash in via padova
- Come ridere
- Obvious
- Andiamo via
Recensione a cura di: Laura & Max – Mind the sound!
Riferimenti: Profilo ufficiale Facebook