Gli ESF sono un collettivo (nome caro all’hardcore punk) che passa dai 4 ai 6 membri, è nato a La Spezia ed è al suo quinto disco, il primo cantato in italiano. Bene, ora che i ldovere del ligio recensore è stato fatto buttiamoci a capofitto in questo dischetto… Wow, che potenza!

Un suono irruento ma preciso che frulla rock, alternative, punk e linee vocali schizzate, doppiate, recitate a più voci fin dall’iniziale "Vota lista nichi", torrenziale e straripante nella stupenda "Guvano", con influssi british moderni; si accelera e si passa dalle parti di un post hardcore evoluto e suonato veramente bene in "Quando eravamo giovani" ed echi di CCCP e Offlaga Disco Pax in "Potevi essere tu"… Ecco chi mi ricordano per certe atmosfere e per quel basso così penetrante: il mio pensiero si rende più chiaro con "T.S.O." e mi riporta alla mente i NoMeansNo ma frullati a tutto ciò che si è detto in precedenza e anche di più (esempio lampante questo pezzo, fra svisate strumentali, geometrie ritmiche in mutamento e schizofrenia vocale).
Forma canzone dall’alto impatto recitativo-teatrale è quella che ci propongono gli ESF, anche in "Ora o mai pù", con il suo jammare acido e così seventies (ospite anche un Theremin) che prosegue sui binari rock blues nel pezzo successivo. Gli ultimi due pezzi confermano l’ottima impressione che il CD dà di questi ESF, specialmente il brano "Guerra!" posto in chiusura.

Un CD molto bello, da ascoltare tutto d’un fiato a senza indugio per chi ama la musica in italiano e tutte le sonorità dirette ma strutturate.
Su evolutionsofar.it si può scaricare tutto…