Swans, in Italia per tre date
La band capitanata da Michael Gira arriva in Italia per presentare il nuovo album ”The Glowing Man”, in uscita il 17 giugno.
04.11 | TORINO – C2C – LINGOTTO
Special guest: Anna Von Hausswolff
05.11 | BOLOGNA – TEATRO MANZONI
Special guest: Anna Von Hausswolff
06.11 | ROMA – ORION
Special guest: Anna Von Hausswolff
Riunitisi dopo una pausa durata più di 10 anni, gli Swans affondano le loro radici nel noise e nel punk hardcore, ma con una discografia ricca che annovera anche elementi gothic e folk, ed è contraddistinta in particolare dai testi tormentati e dalla tenebrosa voce del loro leader Michael Gira. Gli Swans si sono formati nel 1982 e, dopo lo scioglimento nel 1997, sono tornati con gli acclamati album My Father Will Guide Me Up A Rope To The Sky (2010) e The Seer del 2012. Nel 2014, poi, la pubblicazione del loro, sino ad oggi, ultimo album: To Be Kind, prodotto dallo stesso Michael Gira e nato da una raccolta di materiali live del tour del 2012-2013. Oggi a sorpresa l’annuncio di un nuovo lavoro!
A note from Michael Gira of Swans:
Nel 2009, quando ho preso la decisione di ridare vita agli Swans, non avevo idea di cosa avrebbe comportato. Sapevo che se avessi preso la strada della rivisitazione del catalogo sarebbe stato inutile e mortificante. Dopo aver pensato molto su come rendere questa un’avventura che avrebbe invece portato la musica in avanti in un terreno inaspettato, ho scelto le cinque persone con cui lavorare che credevo avrebbero fornito un senso di sorpresa, ma anche di incertezza, e che contemporaneamente avrebbero avuto la forza e la fiducia per cavalcare il fiume dell’intenzione che sgorga dal cuore del suono, ovunque ci avrebbe portato – e qual è l’intenzione? L’AMORE!
E così questo AMORE ci ha portati, con l’uscita della nuova e definitiva registrazione di questa configurazione degli Swans, attraverso quattro album (tre dei quali contengono più complessità e sfumature di quanto mi sarei mai sognato), diverse uscite dal vivo, vari progetti di raccolta fondi, innumerevoli e apparentemente infiniti tour e prove, e in generale un regime estenuante che ci ha lasciato storditi ma ancora rinvigoriti e ansiosi di vedere questa cosa fino alla sua conclusione. Con la presente ringrazio i miei fratelli e collaboratori per il loro impegno verso la verità ovunque si trovi al centro del suono. Io non sono decisamente un deista, ma in alcune occasioni – in particolare nelle performance dal vivo – è stato un mio privilegio, attraverso i nostri sforzi collettivi, di cogliere appena qualcosa di infinito nel suono e l’esperienza generata da una forza che è sicuramente maggiore di tutti noi messi insieme. Quando si parla con il pubblico dopo gli spettacoli o attraverso la corrispondenza successiva, è stato anche un privilegio scoprire che hanno sperimentato qualcosa di simile. Qualunque sia la forza che ci ha portato attraverso questa escursione, è stata utile per molti di noi, e io sono grato per quello che è stato il periodo più impegnativo e appagante della mia vita musicale.
Andando avanti, finito il tour per The Glowing Man, io continuerò a fare musica sotto il nome Swans, con un nuovo cast di collaboratori. Ho una piccola idea sul suono che prenderà, il che è una buona cosa. I tour saranno meno estensivi, ne sono certo! Qualunque sia il futuro, mi mancherà immensamente questo particolare luogo di potenziale musicale e umano: Norman Westberg, Kristof Hahn, Phil Puleo, Christopher Pravdica, Thor Harris, e me stesso mescolato lì da qualche parte.”