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Savana Funk – Ghibili

Savana Funk – Ghibili

Recensione a cura di Led Green

Reduci da un lungo e affollato tour estivo che li ha visti calcare i palchi di alcuni dei più importanti festival accanto ad artisti del calibro di Red Hot Chili Peppers e Kokoroko, oltre ad esibirsi in ben due appuntamenti del Jova Beach Party, i Savana Funk pubblicano il nuovo album dal titolo Ghibli in Vinile Nero e in formato cassetta per GoGo, sussidiaria di Garrincha Dischi dedicata alla world music. 

Una fusione di groove e melodie, in un incedere ritmico che attinge all’elettronica e pone al centro la componente del ballo. Così le 10 tracce dell’album si muovono seguendo un movimento continuo, magmatico e mai uguale. Un percorso che rispecchia il processo diveniente della vita reale, terrena, materiale, che è solida e liquida al contempo. Composto durante il lunghissimo inverno pandemico del 2020-2021, il disco sposta il proprio baricentro sonoro dal quartetto del precedente album “Tindouf” all’originaria formazione in trio, restituendo un suono più minimale, a tratti affilato, ma sempre molto intenso.

Una proposta che si lascia ascoltare facilità disarmante, dove è palese la cura dei dettagli sia nella composizione dei brani grazie anche all’aiuto di Nicola Peruch, presente fin dal primo album come musicista, ora anche co-produttore e co-autore.per mezzo di quattro musicisti che prendono parte al progetto, che nella stesura dei testi riuscendo così a regalare sonorità intense e profonde già dal primo ascolto.

In questo percorso musicale troviamo molta dinamica fatta di metriche ruvide che si alternano a proposte più intense, riuscendo ad esaltare in toto tutto questo percorso musicale.

“Ghibli” è un album particolare dalle molteplici sonorità dove l’intreccio di suoni genera atmosfere piacevoli all’ascolto dalla notevole corporatura, grazie ad una bella sinergia tra i musicisti che regalano ulteriore presenza e volume. Non siamo di fronte alla solita proposta scontata per vincere facile, qui ascoltiamo un prodotto di nicchia per veri intenditori e per tutti quelli che sono alla ricerca di musica particolare e per niente banale.

Un ottima conferma per questa band che dimostra maturazione e buona dote tecnica riuscendo a imprimere vibrazioni positive con un sound semplice e diretto.

 

Tracklist:

  1. Agadir Blues
  2. Ghibli
  3. Elephant
  4. Ayat
  5. Boubacar
  6. Ganimede
  7. Ghanaba
  8. Ifri
  9. Lipari
  10. Madagascar

VOTO 8

Autore:

Francesca Mastracci