OFFLAGA DISCO PAX celebrano i vent’anni di  SOCIALISMO TASCABILE –  Locus Festival, primi nomi per l’Edizione 2025 –  Punkreas, 30 anni di Paranoia e Potere –  “Southern Life”, è il secondo singolo di Sharon Van Etten –  Beth Gibbons, la voce dei Portishead in concerto a Milano –  Movements, finalmente di nuovo in Italia –  DIRT TAPES presenta la collana  DIRT TAPES SOUNDS –  Sziget 2025: ecco i primi nomi, con un headliner italiano –  OFFLAGA DISCO PAX celebrano i vent’anni di  SOCIALISMO TASCABILE –  Locus Festival, primi nomi per l’Edizione 2025 –  Punkreas, 30 anni di Paranoia e Potere –  “Southern Life”, è il secondo singolo di Sharon Van Etten –  Beth Gibbons, la voce dei Portishead in concerto a Milano –  Movements, finalmente di nuovo in Italia –  DIRT TAPES presenta la collana  DIRT TAPES SOUNDS –  Sziget 2025: ecco i primi nomi, con un headliner italiano –  
Ondalternativa

Vanarin, uscito il singolo “Lost”

Quinto singolo uscito il 23 ottobre per i Vanarin, Lost è un’ulteriore riprova del talento e dell’estro creativo della band italo-inglese, prossima a pubblicare per Dischi Sotterranei il suo terzo album, che si preannuncia come uno dei più attesi del nuovo anno.

Una canzone che risuona come un’eco soffusa e lontana, riproducendo la sensazione di galleggiare nel mare delle informazioni quotidiane navigando tra distrazione ed introspezione, fino a lasciarsi trasportare come moderni flaneur dall’apatia travolgente della virtualità: «Floating around and getting swept up like a feather». Questo senso di inebriante spossatezza è ben restituito dall’atmosfera space-pop che proietta il brano in una dimensione al limite del surreale, ricordando le migliori creazioni dei Flaming Lips. Linee vocali riverberate e synth iperbolici dominano la scena su una base che strizza l’occhio al trip hop conferendo energia e movimento all’andamento complessivamente sognante ed etereo: si batte il tempo, sì, ma assorti in uno stato di torpore da cui non si vuole o non si può uscire, restando fluttuanti tra riverberi vaporosi e luminosi.

Anche con questo singolo i Vanarin si dimostrano abili nel far confluire in un’unica visione sonorità e suggestioni di matrici differenti grazie ad una ricerca sul suono meticolosa e ricca di dettagli, per un risultato dal groove sempre trascinante. Poco prima della release del nuovo singolo, il 19 ottobre la band si è esibita a Ferrara a Officina MECA, aprendo ufficialmente la stagione dei concerti nei live club a cui seguiranno altre date in cui poter avere un assaggio dal vivo del loro attesissimo album.

Vanarin è un progetto psych-pop di radici italo-inglesi, composto da David Paysden, Marco Sciacqua, Massimo Mantovani e Marco Brena. Il loro sound è caratterizzato da influenze brit-pop, r’n’b e neo soul, arrivando a un risultato di stampo internazionale. Il progetto ha alle spalle tour in tutta Italia aprendo ad artisti del calibro di Thurston Moore, Public Image Ltd, Battles e non solo. Inoltre negli anni hanno partecipato a numerosi festival in Italia, tra cui MI AMI Festival, Siren Festival e Radio Onda D’urto, ma anche all’estero, come gli showcase festival in Asia Zandari Festa e LUCfest, condividendo il palco con band internazionali quali Yellow Straps, The Rodeo, HYBS e Silica Gel.

La band ha all’attivo due EP e due fortunati lavori discografici, Overnight (2018, Woodworm) e Treading Water (2022, Dischi Sotterranei). Il 26 giugno 2024 tornano con un nuovo singolo, A Fly On The Wall, seguito il 24 luglio da un secondo brano, Hey Listen. Il 21 agosto esce il terzo singolo I Don’t Know e il 25 settembre è la volta del quarto singolo Falling Under. Il quinto singolo si intitola Lost ed è previsto per il 23 ottobre. Questi sono i primi estratti dal loro terzo attesissimo album, in uscita prossimamente per Dischi Sotterranei.

Immagine che rappresenta l'autore: Cinzia

Autore:

Cinzia