«Si scrive, o almeno io scrivo, per elaborare gli elementi che compongono la realtà che ci circonda; da una sfera più intima, costituita dalle relazioni più vicine e a portata di mano, a una più generale e diffusa, che è la sfera del tempo storico in cui siamo immersi, del presente. Scrivere in questo senso è prendersi cura di sé stessi cercando di dare un significato alla realtà, rielaborandola con i propri strumenti e restituendola a sé stessi e a un pubblico. Non parlare di Palestina in questo periodo storico è forse ancor più complesso che parlarne, considerato quanto quello che sta accadendo ci pervada, quanto l’opinione pubblica si sia decisamente schierata, e quanto i nostri governi siano invischiati in questa guerra fino al collo. Ho trovato in qualche modo inevitabile scrivere un brano su questo tema, che è appunto il mio modo personale di rielaborarlo».
Giovane Giovane è il progetto di Paolo Arzilli, cantautore di origine livornese e romano d’adozione. Nel 2019 esce con un disco autoprodotto, Jugoslavia, che senza etichetta e senza promozione riesce comunque a farsi notare da addetti ai lavori e pubblico.
A metà tra cantautorato tradizionale e quello più pop, le canzoni di Giovane Giovane parlano di città, età adulta e relazioni tra esseri umani.
A luglio 2020 pubblica in maniera indipendente un altro pezzo, Milioni, che sancisce l’inizio della collaborazione con il suo produttore Valerio Bulla (I Cani, Mecna, Sick Luke, Sangiovanni) e l’inizio di una nuova produzione.
Il 24 Marzo 2022 esce I figli degli altri, suo secondo album, anticipato dai singoli Cattedrali, Tuoni e Non andare via: l’album prende vita dall’esigenza di unire le caratteristiche del pop italiano con sonorità di derivazione internazionale da un lato e la necessità di mantenere una produzione che tenga insieme le varie reference in modo omogeneo dall’altro. Il disco presenta dunque pezzi che si muovono lungo un beat con influenze trap, ballad sostenute da chitarra acustica e altri dichiaratamente pop, tutto in un climax sonoro coerente e ben amalgamato che non rischia mai di suonare dispersivo.
Il 28 giugno 2022 esce “Fantasmi”, brano firmato con Lil Kvneki, degli Psicologi.
A fine 2023, anticipato dai singoli Presente e Rompe il tuo volto, pubblica con Peermusic Italy il suo nuovo ep Tutto questo sarà tuo, con la produzione di Alessandro Donadei. L’ep tratta di occasioni sprecate, di rimpianti e dell’inesorabilità del tempo che, passando, si porta via non soltanto quel che una persona è, ma anche ciò che una persona avrebbe potuto essere. Allo stesso tempo il brano, title track dell’ep, si ricollega al concetto di ineluttabilità del presente, che è l’unica cosa che possiamo lasciare in eredità e che è cupo quanto potrà esserlo il futuro.