Rock Contest vincono i Mulai
I Mulai vincono il 27° Rock Contest: il gruppo ha conquistato il podio della finale di sabato 5 dicembre all’auditorium Flog, giudicato da Rachele Bastreghi (Baustelle), Appino (Zen Circus), Dente e Max Collini (Offlaga Disco Pax), da 20 giornalisti e dal pubblico
Il Premio Ernesto De Pascale del Rock Contest e la registrazione negli studi di Luciano Ligabue è andata invece ai fiorentini Amarcord
“Mulai” significa “inizio” in indonesiano ed è il progetto dei fratelli Giovanni e Nicola Bruni Zani. Un’elettronica “pop”, fluida e sussurrata, vagamente psichedelica, influenzata da dubstep e downtempo con linee vocali dirette e orecchiabili
Le sonorità elettro pop dei bresciani Mulai, duo composto dai fratelli Giovanni e Nicola Bruni Zani, hanno conquistato il podio del 27° Rock Contest, concorso nazionale di musica per artisti e gruppi emergenti, organizzato dall’emittente radiofonica Controradio, in collaborazione con Comune di Firenze, Regione Toscana e sponsorizzato da SIAE. I Mulai (la parola in indonesiano vuol dire “inizio”), si sono aggiudicati la vittoria (tra più di 1000 iscritti e 4000 musicisti) sabato 5 dicembre nel corso della finalissima all’auditorium Flog di Firenze, convincendo il pubblico e la giuria di giornalisti e artisti presenti (tra cui Rachele Bastreghi dei Baustelle, Appino dei Zen Circus, Dente e Max Collini degli Offlaga Disco Pax). Il premio consiste nella partecipazione al cd Rock Contest 2015, la distribuzione digitale tramite Audioglobe, il tutoraggio di un anno da parte dello staff del concorso e la possibilità di registrare il proprio cd presso SAM – Studi di registrazione.
I Mulai sono fautori di un’elettronica pop, fluida e sussurrata, vagamente psichedelica, influenzata da dubstep e downtempo, con linee vocali dirette e orecchiabili. Il primo ep “Something for Someone” è appena uscito ed è stato prodotto e mixato da Giovanni Bruni Zani e masterizzato da Mauro Abbatiello al 4cmp studio di Milano. Dice Giovanni Bruni Zani (22 anni), fondatore del gruppo: “Il Rock Contest è stata una bellissima esperienza, sia aver vinto che per aver avuto la possibilità di suonare davanti a una giuria che di musica se ne intende veramente. Inoltre, mi ha fatto piacere che la qualità degli altri gruppi con cui ci siamo sfidati fosse così alta. Il progetto è nato un paio di anni fa, già cantavo in alcuni gruppi, e poi ho cominciato a produrre musica mia, e a farmi affiancare da mio fratello Nicola (20 anni) in occasione dei live. Quello che continueremo a fare è proporre musica elettronica ma molto orecchiabile, e puntare su una buona performance live”.
Nella serata si sono esibiti anche gli altri finalisti, i pescaresi I Cieli di Turner, i romani Roanoke e Merigold, i bresciani Miwook e i fiorentini Amarcord, gruppo pop rock dal sound internazionale, che, con la canzone “Psicosi”, ha vinto il premio “Ernesto De Pascale” per il brano che meglio coniuga il testo cantato in italiano e la musica. I cinque musicisti, tutti sotto i 26 anni, si sono aggiudicati una settimana di registrazione nello “Zoo Studio” di Luciano Ligabue, testimonial del Rock Contest 2015. Gli Amarcord sono formati da Francesco Mucè alla voce, Marco Ventrice alla chitarra e seconde voci, Giovanni Mazzanti alla chitarra, Riccardo Rimei alla batteria, e Gabriele Burroni al basso. Infine, quest’anno, ricordiamo che nell’ottica di agevolare i musicisti e gli autori di musiche originali, quali sono i partecipanti al Rock Contest, è nato il rapporto di collaborazione con SIAE, la società che tutela il diritto d’autore in Italia.
Dichiarazioni gruppi – impressioni della finale Rock Contest 2015
Max Collini: “Noialtri Offlaga Disco Pax lo vincemmo, nel lontanissimo 2004, da perfetti sconosciuti e fu un momento importante della nostra storia. In giuria come sempre moltissimi giornalisti e addetti ai lavori, ma anche qualche collega importante: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Giuseppe Peveri dei Dente, Appino degli Zen Circus. Insomma, i soliti raccomandati per raccomandare qualche futuro solito raccomandato, ma in ogni caso sono quasi sempre l’unico in giuria che il Rock Contest lo ha pure vinto, per cui me lo posso permettere (forse). Sto scherzando, ovviamente: è sempre stata una giuria democratica e popolare e il Rock Contest è una delle poche manifestazioni di questo tipo che mi sento di consigliare a chiunque voglia iniziare un percorso artistico”.
Dicono gli Amarcord: “Una delle serate più belle del nostro percorso! Ci rimangono negli occhi l’abbraccio di Rachele Bastreghi, Dente che sussurra “Hai vinto tu, hai vinto tu”, il piccolo inchino di Andrea Appino. La convinzione di aver dato tutto quello che avevamo nel corpo e nel cuore. Il grande abbraccio di Firenze e della Flog. Abbiamo ricevuto più di quello che abbiamo dato! Un’energia che porteremo con noi a lungo….. Abbiamo visto le nostre foto sui giornali e sulle riveste specializzate e questo ci ha distratti perché non ci siamo affatto abituati. Siamo i vincitori del Premio Ernesto De Pascale della 27-esima edizione del Rock Contest Controradio. “Psicosi” è stata scelta come canzone più bella in Italiano e già questo basterebbe, ma c’è di più. Sì perché il premio De Pascale quest’anno è speciale, arriva direttamente dalle mani di Ligabue, uno che di belle canzoni in italiano ha riempito i canzonieri. Andare a registrare nel suo Zoo Studio è un riconoscimento grande. È bello che ci siano altre 5 band con cui condividere il palco in anni in cui tutti ti dicono che non ci sono soldi e non ne vale la pena. Grazie al Rock Contest per continuare ostinatamente ad offrire una vetrina così importante in questi anni di talent e musica da divano”.
I Cieli di Turner: “Ieri all’Auditorium Flog è stata una serata stupenda. Consigliamo il Rock Contest Controradio a tutti. Un’esperienza di quelle che non si dimenticano. Ringraziamo tutti e facciamo i complimenti ai Mulai, vincitori della 27a edizione”.
Merigold: “Abbiamo suonato davanti a non sappiamo quante persone. Ci hanno intervistato e hanno passato i nostri pezzi alla radio. Fantastico. Non abbiamo vinto, ma anche qui la vera notizia è che abbiamo scoperto che in Italia ci sono delle band veramente forti, dai I Cieli di Turner, che non vediamo l’ora si esibiscano a Roma per farveli sentire, ai Mulai, vincitori del contest. E che poi in Italia ci sono tante persone che ancora credono nella musica, lo staff di Controradio Firenze e tutti quelli che hanno permesso e preso parte a questa manifestazione. Noi siamo tornati a Roma, ma ancora pensiamo a ieri. Ma soprattutto pensiamo a domani. Naturalmente non ci fermiamo, siamo stati veramente contenti e sorpresi di tutto il supporto che abbiamo ricevuto, da parte di tutti. Grazie veramente!”
Miwook: “Si è conclusa questa bellissima avventura fiorentina chiamata Rock Contest di Controradio. È stata un’esperienza colossale che ci ha portati a confrontarci con tantissime band da tutta Italia, band fortissime davvero. Ringraziamo tutto lo staff che si è sempre preso cura di noi, ai tecnici. Infine i nostri complimenti speciali vanno ai Mulai, compaesani e vincitori di questa edizione del contest, appena usciti con un EP che è una bomba. Grazie a tutti, è stato speciale.”