I Touché Amoré condividono il nuovo singolo “Hal Ashby” –   I Nero Kane in apertura a Zola Jesus –   The White Buffalo in arrivo il primo album dal vivo a settembre, i quattro concerti italiani a ottobre –   I Mudhoney tornano in Italia per quattro date questo mese –   Duster, nuovo album a sorpresa –   PATTI SMITH sul palco di Ostia Antica Festival martedì 3 settembre con “Pasolini and the sea” –   TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI: continua il tour di “Garage Pordenone”, i prossimi concerti –   GOAT, ad ottobre il nuovo album –   I Touché Amoré condividono il nuovo singolo “Hal Ashby” –   I Nero Kane in apertura a Zola Jesus –   The White Buffalo in arrivo il primo album dal vivo a settembre, i quattro concerti italiani a ottobre –   I Mudhoney tornano in Italia per quattro date questo mese –   Duster, nuovo album a sorpresa –   PATTI SMITH sul palco di Ostia Antica Festival martedì 3 settembre con “Pasolini and the sea” –   TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI: continua il tour di “Garage Pordenone”, i prossimi concerti –   GOAT, ad ottobre il nuovo album –  

GOAT, ad ottobre il nuovo album

Nuovo album per i GOAT, il terzo in tre anni. L’omonimo ‘Goat‘ uscirà l’11 Ottobre per Rocket Recordings anticipato dal singolo Ouroboros.

 

La celebre formazione psych-rock svedese negli ultimi tre anni ha registrato e pubblicato tantissima musica inedita, tornando ai fasti dell’esordio ‘World Music‘ del 2012. I Goat sono una band in bilico tra il pubblico della scena indie e psych-rock e quello dell’avanguardia jazz e della world music, con un gusto estetico inconfondibile che ha lanciato la loro carriera sin dagli inizi. Ad oltre 10 anni dall’esordio discografico la band di Goteborg nasconde ancora la propria identità dietro a delle maschere, rimanendo uno dei misteri meglio custoditi della scena indipendente europea. Nel 2023 i Goat hanno composto la colonna sonora della sere tv in costume ‘The Gallows Pole‘, prodotta da A24 per la BBC e diretta da Shane Meadows.

L’uroboro (oggetto a cui è dedicato il primo singolo ‘Ourboros‘) – l’iconografica immagine circolare del serpente o del drago che si morde la coda – per alcuni è affermazione della brutalità della natura e per altri simboleggia il contrasto tra divino umano, ma più comunemente indica gli infiniti cicli di morte e rinascita che caratterizzano la vita.

Goat‘ è l’ennessima prova positiva dell’ensemble svedese, imprevedibile ed evocativo, guidato come sempre dall’inconfodibile stile a cui ci ha abituato la band nel corso degli anni. ‘One More Death‘ e ‘Goatbrain‘ sono spettacolari apripista guidati da un funk incisivo e da una spietata chitarra intrisa di effetti fuzz e wah. ‘Dollar Bill‘ evoca il groove sporco e spavaldo degli esordi dei Goat, mentre ‘Fools Journey‘ è un free jazz sciamanico influenzato dal side project Djinn. ‘Frisco Beaver‘ e ‘Disco Fever‘ richiamano l’esordio del 2012, mentre con ‘Zombie‘ e l’epico finale di ‘Ouroboros‘ i Goat ci regalano un sound nuovo in cui fondono un gusto tutto hip-hop nella costruzione di breakbeat old school.

Goat‘ è forse l’album più rappresentativo della loro carriera, un album capace in soli otto brani di mostrare il passato, il presente e il futuro di una delle band più rappresentative del movimento psichedelico e indipendente degli ultimi 10 anni.

 

Autore:

Cinzia