I potenti groove metaller LAMB OF GOD pubblicheranno il nuovo omonimo album l’8 Maggio. In un trailer pubblicato oggi, il chitarrista Mark Morton parla dell’artwork dell’album e del suo significato.
Una vera collaborazione tra tutti i membri della band, l’ottavo album in studio dei LAMB OF GOD è una miscela dello stile di scrittura individuale, perfettamente amalgamato per creare una linea unica. I chitarristi Mark Morton e Willie Adler alimentano l’album con una montagna di riff, portando ciò per cui i LAMB GOD sono famosi, e incredibilmente, alzando la posta in gioco a un nuovo livello. Il basso di John Campbell incombe come un’ombra ritmica e il batterista Art Cruz, che fa il suo debutto in studio con i LAMB OF GOD per questo disco, comanda la sua posizione con passione, sudore e ampie dinamiche. Senza mai sottrarsi dall’affrontare in maniera diretta gli aspetti più oscuri della nostra natura, Blythe si esprime senza tirare pugni, ma solo come lui e i LAMB OF GOD sanno fare nel 2020.
Nel mezzo della stesura delle dieci canzoni di “Lamb Of God”, la band ha messo in pausa i lavori in corso per salire sul palco come principale band di supporto nel tour “The Final Campaign” degli Slayer. Dopo mesi passati a suonare le loro canzoni più conosciute ogni sera, i LAMB OF GOD sono tornati sulle nuove tracce e hanno iniziato a lavorare con il produttore di lunga data Josh Wilbur (Korn, Megadeth, Gojira, Trivium). Anche gli ospiti speciali Jamey Jasta (Hatebreed) e Chuck Billy (Testament) compaiono in “Lamb Of God”.
I LAMB OF GOD hanno spinto l’heavy metal nel nuovo millennio due decenni fa con l’album che ha definito un genere, “New American Gospel”, seguito da “As the Palaces Burn” del 2003, che è entrato nella Top 100 Greatest Metal Albums of All Time di Rolling Stone. “Ashes of the Wake”, pubblicato nel 2004, è stato il primo album dei LAMB OF GOD ad essere certificato oro dalla RIAA, seguito da “Sacrament” del 2006, che ha anche fatto il suo debutto nella Top 10 Billboard. “Wrath” del 2009 ha guadagnato il primo posto nelle classifiche Hard Rock, Rock e Tastemaker di Billboard, con una seconda posizione nella Billboard 200.
Quelle posizioni n.1 in classifica sono state raggiunte anche con “Resolution” del 2012. “VII: Sturm und Drang” (2015) ha fatto il suo debutto alla numero tre in Nord America e nella Top 5 in diversi paesi. Nel 2020, i LAMB OF GOD sono rinati e implacabili, pronti a rivendicare il trono del metal.