“Burning Man”, il nuovo singolo e videoclip dei Moruga è disponibile da venerdì 5 aprile sul canale YouTube della band. È il econdo singolo estratto dall’album “Gallardo”.
Non è Masterchef, chef Tony non c’entra nulla, potrebbe essere Linea verde ma dobbiamo smentirvi, non è nulla di tutto ciò! Ecco a voi Chef Gallardo e i Moruga in “Burning Man”. Dopo il video di “Hey!”, continua la saga dell’auto-inflitto lesionismo, l’ossessione per i cibi piccanti e la collaborazione con la crew di No Elevator Studio anche in questo secondo episodio tratto dal fortunato disco d’esordio “Gallardo”, uscito in vinile e digitale lo scorso ottobre.
La cucina di un programma TV, un cuoco molto espressivo e decisamente maldestro, degli improbabili produttori di “jam” al temutissimo Moruga, uno scenario e una fotografia che ricordano la “finta perfezione” di pellicole come “The Truman Show” e “The Stepford Wives” che, ben celato dietro ad una patina di gioia e serenità, rivelano un lato inquietante e grottesco. Il livello più concettuale, più nascosto del videoclip, nasce da un semplicissimo gioco di parole: “Jam” inteso sia come marmellata, sia come improvvisazione musicale, nucleo fondamentale della creatività.
Inoltre, il tutto diventa il perfetto parallelo, calato nel quotidiano, dell’assoluta libertà che vige all’interno del festival americano del Burning Man, il cui immaginario libertario e anarchico ha dato spunto alla band per la scrittura del testo della canzone. Libertà che, se non veicolata in nessuna direzione, produce dei contenuti effimeri, momentanei, destinati a svanire nel corso di una notte. Così la cucina di Chef Gallardo brucia come il Burning Man e finché lui brucerà, i poveri avventori ubriachi della festa, potranno avere la via illuminata.
“Spiegare questo video in poche parole è un’impresa titanica. Per noi e per No Elevator è la nostra “This Is America”, in cui attraverso riferimenti di immagini parliamo di creatività e di frustrazione, di creazione e di distruzione, di esegesi e di minimalismo, di cazzonaggine e di serietà. Di tutto quello che ci rende Moruga.” – Moruga