Tracklist:
01. Bolide
02. Place To Hide
03. A Little Bit Stronger
04. To Myself
05. 3d
06. Don’t think I’m more
07. Champion’s Breakfast
08. Once Upon A Concrete Nightmare
09. Leaves Alone
10. Someday We’ll Get Well
11. The Stomp
Pure la voce l’ho trovata ottima, anch’essa graffiante e adatta in ogni momento, sia in pezzi più mid tempo come “Don’t Think I’m More” e che in pezzi decisamente più tirati quale “Champion’s Breakfast”. Una nota di merito fa anche per le parti di chitarra davvero mai banali ed in grado di trovare pressoché in ogni brano il riff o il passaggio migliore, anche quando l’inizio è stentato come in “One Upon A Concrete Nightmare” poi riescono a risollevare il tutto verso il finale della canzone.
Lascio il resto di questo disco all’ascolto di chi avrà interesse ad ascoltare questo lavoro; per quanto mi riguarda è veramente un album ben fatto, curato e che possiede quel tocco un po’ vintage dato dal sound tradizionale del caro e buon vecchio rock n roll. Promossi a pieni voti.
Recensore: David Lorandi