I Sigur Rós arrivano finalmente in Italia, per un concerto che sa già di evento, sabato 9 luglio 2016 nella stupenda cornice del Parco di Monza – Autodromo Nazionale Monza.
Il trio capitanato da Jón Birginsson farà da capofila per la giornata del 9 luglio, per un live che promette di essere epico. L’I-DAYS, festival storico giunto alla sua dodicesima edizione, decide di partire proprio dal trio islandese!
La magia dei Sigur Rós è qualcosa di indefinibile, il frutto dello scontro tra psichedelia, pop, post-rock. Il mistero dell’Islanda è racchiuso nel loro suono istintivo e inconfondibile, nel suono che producono la voce e l’archetto di Jónsi quando scivola sulla chitarra.
I-DAYS FESTIVAL
Sinonimo di libertà, musica ed innovazione. Dal 1999 ad oggi una vera istituzione nell’ambito dei festival italiani. A grande richiesta, e con immensa felicità, annunciamo l’arrivo della dodicesima edizione dell’I-DAYS FESTIVAL!
L’I-DAYs, il festival per eccellenza, arriva con la dodicesima edizione. Nuovo, fresco e tecnologico, l’I-DAYs rinasce più forte che mai, con le stesse premesse che lo hanno sempre contraddistinto: amore per la musica, prezzi popolari, l’innovazione come pilastro e la creazione di un momento collettivo che rimanga sempre impresso nelle menti dei presenti.
Nuova location: l’I-DAYs si svolgerà nella stupenda cornice del Parco di Monza, già protagonista di eventi come il live di Manu Chao nel giugno 2015. Non solo musica quindi, per i partecipanti c’è la possibilità di godere dello stupendo parco!
Sigur Rós
Il 28 dicembre 1994, nasce Sigurros, la sorella di Jón Þór Birgisson, con lei nasce anche la band. Il gruppo, infatti, si ispira proprio al suo nome, che cela il significato di “rosa della vittoria”. La connazionale Bjork è tra le prime a notarli, inserendo il loro singolo Fljúgðu nella compilation che pubblicò in occasione dei 50 anni dell’indipendenza islandese.
Von, il loro primo album, li fa conoscere a livello nazionale, ma è Ágætis Byrjun la rampa di lancio che li porta al successo mondiale. Il periodo seguente alla pubblicazione del loro secondo album, vede i Sigur Rós suonare in apertura dei Radiohead e Goodspeed You! Black Emperor, grandi estimatori della band islandese.
Il terzo lavoro del gruppo, uscito nel 2002, viene intitolato ( ). Un album diverso dai precedenti, in cui spicca una delle particolarità della band, il vonlenska. Un linguaggio inventato, traducibile in “speranzese”, con cui Jónsi comunica, utilizzando la sua voce come ulteriore strumento musicale.
Nel 2005 i Sigur Rós pubblicano Takk, il primo disco uscito per una major, la EMI. Tra le 11 tracce del disco, spicca il secondo singolo estratto, Hoppípolla, un inno alla spensieratezza e allo spirito fanciullesco che viene utilizzato poi come colonna sonora di molti film, serie e programmi televisivi. Due anni dopo, la band si ripresenta con un doppio cd Hvarf/Heim. Nello stesso momento esce Heima (termine accostabile alla parola tedesca heimat, cioè patria, casa), il film-documentario che raccoglie vari concerti della band, nelle location più suggestive.
Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust, il quinto album della band, esce nel 2008 e vede la collaborazione del produttore Flood (Nine Inch Nails). Nel maggio del 2012 esce Valtari, mentre nel 2013 viene annunciato dai Sigur Rós il suo seguito, che vede la luce il 18 giugno 2013, intitolato Kveikur. Il sesto lavoro del gruppo viene anticipato dai singoli singoli Brennisteinn e Ísjaki, pubblicati rispettivamente il 22 marzo e il 25 aprile.
I Sigur Rós sono: Jón Þór Birgisson, Georg Hólm, Orri Páll Dýrason.