Tracklist:
01. Never relent
02. Master of illusion
03. To desecrate
04. Death factory
05. Painted misery
06. Sowers of chaos
07. Instinct
08. Bloodlust
09. Five seconds
E le buone promesse dell’esordio direi che vengono ben mantenute: i nostri ci propongono un death metal dai solidi propositi, arricchito da inserimenti e influenze scandinave e trash come se piovesse.
L’attacco di pezzi come Death Factory e To Desecrate è diretto alla gola e non fa prigionieri; in quest’ultima fa capolino anche un assolo di basso dal retrogusto molto alla Steve diGiorgio. Tiraboschi alla voce è una macchina da guerra e così pure il resto del gruppo, non si risparmiano per neanche un minuto di Trauma.
Abbiamo citato in apertura la produzione e, non a caso, è perfetta per il disco dei nostri, pulita e potente con le chitarre e la voce in primo piano, perfino il basso trova il suo giusto spazio.
Per il futuro, sicuramente c’è da lavorare sulla scrittura dei pezzi che potrebbero meglio sfruttare il talento dei nostri, visto che alla lunga l’album tende ad appesantire le nostre orecchie un po’ troppo ed è un peccato.
In ogni caso, un buon inizio.
Recensore: Damiano Gerli